venerdì 29 giugno 2007

Italian oil, saras

continua la "saga" con il commercialista (http://www.zener.blogspot.com/) avente per protagonisti i nostrani petroliferi.
è il turno di saras che graficamente mi pare stia dando segnali molto incoraggianti dopo un'ipo che è andata bene giusto al signor moratti...
possiamo notare un grosso testa spalle rovesciato con un'altezza di circa 50cent. ciò significa che se la figura venisse completata il target sarebbe intorno ai 4,90euro. il principale ostacolo a questo sviluppo è la resistenza posta a 4,65euro che và violata in close. LL

mercoledì 27 giugno 2007

Veltroni

uno degli ingredienti più importanti che formano il carattere della persona è certamente la coerenza, ecco perchè walter veltroni mi piace un sacco già in partenza, steve docet (http://fuorimercato.blogspot.com/2007/06/alla-faccia-della-coerenza.html).

secondariamente, mica tanto, ho ancora in testa una gran bella legge in materia di calcio visto che lui fu ministro dei beni e attività culturali con delega allo sport nel 1996. se non dico cazzate è a lui che dobbiamo la trasformazione delle società sportive che non erano a fini di lucro in società per azioni quindi a fini di lucro.
il "dettaglio" è praticamente la messa della prima enormissima pietra verso un calcio che non è più uno sport bensì un bieco business. da lì poi seguiranno i diritti televisivi soggettivi e tutta la merda che è maledettamente nota. (qualcuno di voi si chiederà ma che c'entra questo con l'ideologia di sinistra? non ne è l'antitesi?)

insomma, lo voterò di sicuro. sì con la sua stessa coerenza di uomo e di politico di sinistra. LL

Italian oil, erg

altro titolo della famiglia dei petroliferi visto insieme a roby (http://www.zener.blogspot.com/).
in miglioramento sì ma non mi convince completamente...

tra l'altro sono distratto da eni che ha raggiunto quella trend che avevo tracciato il 21 scorso... per dirla tutta ne ho preso una manciata.... può essere che nel pomeriggio incrementi la quota.
a dopo. LL

martedì 26 giugno 2007

Divorzi +74%

ecco su cosa investire sicuro! ;-)

i divorzi sono aumentati del 74% in 10 anni, sarà che sono un sognatore ma non capisco perchè la gente si sposi con questa leggerezza...
è così tanto terribilmente pauroso accettare di stare da soli fino a che non si è realmente convinti di aver trovato la persona giusta? LL

Patapunfete?

mattinata pesante per le borse europee che hanno raggiunto e superato i minimi fatti segnare ieri dai quali poi si sono brillantemente sollevate nelle ultime ore;
certo oggi pare dura fare il bis piuttosto c'è aria di tonfo.... LL

No al calcio moderno

un'analisi de 'Il Sole 24 Ore' che prende in esame i bilanci di 17 club dei 20 dell'ultima serie a mette in evidenza quanto fà immensamente schifo il calcio moderno. una voragine complessiva di circa 380 milioni di euro, con l'inter in testa a quota 181,5 milioni di perdite; seconda la juventus a 36,5.


cose note ma sempre scandalose!

facendo tanto scempio economico lo vincerei pure io lo scudetto!!


mettendo per un attimo da parte la questione morale ma che non và dimenticata visto che tanta gente non ha niente, è chiaro come un sistema del genere è attaccato ai diritti pay-tv in modo dipendente e prono.....

fino a poco tempo fà poi carraro presidente figc contemporaneamente con un ruolo tanto importante nella banca con più crediti nel mondo del calcio....
e galliani cioè il milan presidente di lega....

adesso per darsi una ripulita hanno eletto abete e matarrese, insomma il nuovo che avanza. LL

lunedì 25 giugno 2007

C'è posta per te

dopo i quattro ministri dell'estrema sinistra che scrivono una bella lettera aperta sul tema delle pensioni ecco che altri ministri gli rispondono sempre mediante lettera aperta.

fantastico!

questo significa essere seri e responsabili, e poi si è sempre saputo che i panni si sporchi si sbandierano ai quattro venti. dice così il detto popolare no?!

no dico, ma i consigli dei ministri li fate? le riunioni di gabinetto? non quelle in gabinetto, no, quelle le facevo io al tempo delle superiori, voglio dire vi parlate anche guardandovi in faccia o non ce la fate? effettivamente molti italiani non credo riuscirebbero a guardarvi in faccia ma almeno voi che pigliate vagonate di euris fate sto forzo!
se poi, eventualmente dico, qualcuno non fosse d'accordo in sede di consiglio dei ministri o si dimette oppure sfiducia il ministro con cui non è d'accordo o eventualmente il presidente del cosiglio. punto.

invece qui si và avanti come se si fosse dalla defilippi, programma che già non mi ci provo nemmeno a guardare tanto è abissalmente lontano dai miei standard televisivi. vedermelo imposto da voi carissimi onorevoli mi sta ancora più sull'anima.

sarà mica che è facile prendere certe posizioni sulla carta stampata ma che è troppo difficile farlo in sede ufficiale?
quanto comode sono quelle poltrone da cui non riuscite ad alzarvi? LL

Brucerei il piromane (se fossi legislatore)

lo dico convinto.
e anzi, lo farei pure in diretta tv a reti unificate nella massima ora d'ascolto, in prima serata diciamo perchè tra i tanti crimini questo è certamente uno di quelli che maggiormente mi mandano il sangue agli occhi.

in italia invece si assume e si paga il "personale extra" in base alle esigenze quindi più incendi = più assunzioni. strano che in questo contesto nelle regioni del sud ogni estate sia un massacro, lì con tutto il lavoro che c'è....
ovviamente è noto che se poi ci troviamo di fronte ad aree dove la speculazione edilizia è un business immenso capiamo che gli incendi convengono un pò a troppa gente.... LL

Italian oil, saipem

mattina non semplice per i mercati europei, tra i pochi a salvarsi troviamo saipem su cui il commercialista ha eseguita un'analisi fondamentale (http://www.zener.blogspot.com/).
graficamente stiamo parlando di un qualcosa che si commenta da sè, onestamente non aggiungerei altro.
la difficoltà magari è che in un grafico del genere non è semplice collocare uno stop loss e quindi valutare un buon timing di ingresso motivo per cui purtroppo l'altro giorno me la sono mangiata e ora è volata via... amen. LL

domenica 24 giugno 2007

Batte il cuore della Sud

nonostante i mugugni dei signori da distinti, tribuna e soprattutto pay-tv;
nonostante la grossa cassa di risonanza fornitagli loro dai signori dei media regionali;
LA SUD E' ESAURITA IN PRELAZIONE
alla faccia loro e dei legiferanti romani. LL

sabato 23 giugno 2007
Parole di Marotta, non più tardi di due settimane fa: «Il fatto di legarsi a noi rappresenta un atto di amore e di fedeltà che va oltre le aspettative sportive e i programmi della società... Pensate ai sostenitori della Sud: da anni è praticamente impossibile ottenere una tessera per quel settore...».
Come volevasi dimostrare. Si è chiusa oggi la prima fase della campagna abbonamenti 2007/08, quella riservata proprio alle prelazioni per la Gradinata Sud, e puntualmente la risposta di chi ha la Samp nel cuore è stata spettacolare: non restano posti, il centro del tifo blucerchiato è andato completamente esaurito senza nemmeno arrivare alla vendita libera. E allora, un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno già rinnovato il proprio amore per il Doria.
fonte

Analisi nikkei 225

domani si apre una settimana importante per i mercati, sempre valida l'analisi sul nostro mibtel del 13 giugno http://rumorsrisparmio.blogspot.com/2007/06/analisi-tecnica-indice-mibtel.html#links mentre c'è a mio avviso poco da dire per il momento sugli indici americani e sul dax.
così ho pensato di proporvi una bella immagine del principale indice giapponese;
notevole la precisione della trend rialzista di lungo periodo ma ora le quotazioni hanno creato un pericoloso quanto limpido doppio massimo.
venerdì da quota 18100 punti sono tornati forti gli acquisti, insomma la partita pare aperta dunque un'indicazione buona potrebbe arrivare anche dall'estremo oriente; diversi operatori si dicono molto attenti alle oscillazioni dello yen, sempre giappone è. LL

venerdì 22 giugno 2007

Oggi sono stanco e un pò incazzato


prima di tutto un enorme forza ragazzi ai grandissimi tifosi dell'hellas.
poi mi sono rotto il cazzo di quei simpatizzanti che si dicono tifosi,
io vado a vedere e sostenere la sampdoria. vado a vedere e conoscere gente nuova o amici cari come x, y, z e altre decine di persone.
io vado a emozionarmi per i nostri colori, perchè cantiamo e viviamo tutti insieme quello che succede.
io non vado allo stadio per vedere quagliarella o ronaldinho o messi. se volessi questo semplicemente mi farei l'abbonamento a sky.
io non vado allo stadio per vedere la mia squadra vincere sempre perchè ha 100 volte a disposizione i soldi degli altri altrimenti tiferei milan o juve.
quindi chi "piange" perchè quagliarella non è più con noi vada a fare in culo.
terzo, quelli della caf che hanno "giudicato" francesco non sono le stesse persone le quali hanno ad esempio modificato la sentenza di condanna a carraro con inibizione per 5 anni + proposta di radiazione in 80mila euro di multa?
sono gli stessi che hanno scontato a prezzi di saldo le condanne a milan, juve, lazio e fiorentina?
forza Francesco ancora capro espiatorio di un mondo marcio ogni oltre indecenza. LL

A cosa serve l'unione europea?

recentemente a legalizzare una percentuale dello 0,9% di ogm in un prodotto anche di origine bioligica senza che sull'etichetta dello stesso compaia in alcun trafiletto la presenza del caro ogm.

in passato è servita per almeno altri storici 9 punti:

a stabile la lunghezza delle zucchine o la circonferenza delle mele;
a favorire la delocalizzazione industriale;
a togliere le dogane;
a eliminare le radici cristiane dall'albero genealogico dell'europeo;
a far sparire le monete locali a vantaggio di un euro dimezzatore il potere d'acquisto;
a far sì che noi si butti il latte nostro ma si compri un pò di quello inglese;
a progettare la tav;
a creare maggiore burocrazia per le piccole imprese;
a creare altre poltrone che il popolo deve mantenere. LL

giovedì 21 giugno 2007

Geox



in attesa di sviluppi sul settore oil, saipem mi è scappata e su eni fatico a collocare uno stop loss, mi sono lasciato attrarre dal settore voluttuario che oggi in piazza affari và di moda ;-)

e poi il grafico è così simile a quello di saipem... via così ho preso una manciatina leggera leggera di geox a 14,01 euro, vediamo cosa combiniamo a breve perchè in teoria non dovrebbe essere un'operazione a lunga gittata. LL

Eni

ne parla lo zio zener (http://www.zener.blogspot.com/) dal punto di vista fondamentale; a lui piace a me pure. il grafico in esame è a due anni, che ne dite può essere un testa spalle rialzista? può essere...
di certo c'è stata una piccola congestione il mese scorso da cui si è usciti verso l'alto con volumi veramente notevolissimi e teniamo presente che per muovere un titolone quale eni bisogna che a comprare fosse davvero "gente che ne ha..."
mi piacciano anche le medie mobili così ben distese...
insomma la tentazione c'è...
oggi però sono molto attento a saipem che sembra mettere in pratica quanto avevo scritto ieri, la sto seguendo con grande attenzione...
a dopo. LL

Cdl invotabile

un esempio, solo un esempio.
neppure dinanzi a fatti compiuti; a inchieste, indagini e sentenze della magistratura; neppure dinanzi alle immagini televisive loro possono accettare che ci sia qualcuno, chessò uno su 1000 che seppur in teoria dovrebbe essere al serivizio dei cittadini, dovrebbe tutelarli, dovrebbe proteggerli invece può "sbagliare".
no loro no.
solo capaci a dire "giù le mani dalla polizia".
a priori. senza se e senza ma.

siete disgustosi e per me assolutamente invotabili, (che poi gli altri se possibile li considero nel complesso peggiori è un'altro discorso, comunque IO NON VOTERO' MAI PER IL MENO PEGGIO!).

giustizia per paolo (il bresciano), per federico aldrovanti, per chi ha preso botte all'olimpico di roma senza sapere il perchè, per i ragazzi massacrati nella scuola diaz ecc. ecc..

perchè chi sbaglia deve pagare sempre a prescindere dal fatto che indossi una divisa o meno. perchè coprire e o sostenere a priori, per convinzione ideoligica chi "sbaglia" anche se eventualmente a "fin di bene" crea un senso di impunità estremamente pericoloso.
perchè la legge deve essere uguale per tutti! LL

Mediterranea acque


prima di dedicarmi ancora agli oil con il supporto del commercialista evado la richiesta di andrea che mi chiede di mediterranea acque.
nel grafico ho dedicato un focus all'ultimissimo periodo per evidenziare in modo più preciso i bordi del triangolo. eh sì perchè per come la vedo io la figura in questione è un bel triangolo, normalmente figura che indica proseguimento del trend in atto dopo compressione dei prezzi. e che il trend in atto sia decisamente rialzista non è il caso ve lo faccia vedere io.
certo per prudenza sarebbe più giusto attendere la rottura al rialzo della trend che viene giù dai massimi e che nell'occasione rappresenta la parte alta del triagolo, ad ogni modo per chi fosse dentro un cauto ottimismo credo sia lecito. LL

mercoledì 20 giugno 2007

Operatività

sono molto molto tentato e altrettanto confuso...
saipem mi piace un sacco e in generale come già precedentemente detto il settore energetico trovo sia impostato molto bene.
un'altra tentazione potrebbe essere puntare su quei titoli parenti degli oil rimasti indietro, vedi soprattutto terna o anche snam.

se guardo ai finanziari invece mi pare di vedere un pò di debolezza, direi nessuno mi ispira l'acquisto e questo mi dà da pensare nel senso che mi chiedo se possano essere avanti rispetto ai normalmente più lenti petroliferi.

sto lì a guardare, aspetto il parere degli amici con cui mi sto scambiando opinioni tramite mail, se vorranno farlo anche attraverso il loro blog lo segnalerò volentieri.
poi se saipem mi stornasse fino in zona 23,80/23,50 euro e lì mettesse a segno un hammer... LL

Risotto di funghi

siccome lunedì ho eseguito il trattamento alla vigna ieri non avendo molto da fare ne ho approfittato per farmi un giretto a funghi.
risultato scarsino ma del resto qua per ora non ne nascono: un porcino medio/piccolo e una dozzina di galletti anche loro di piccola taglia.
ad ogni modo tanto basta per una cena niente male... :-)

ps: oh, visco non pensare che sia sempre così eh! tanto per dire domenica mattina ho lavorato alla grande come del resto tutta settimana scorsa (ovviamente compreso sabato tutto il giorno). LL

martedì 19 giugno 2007

Italian oil

sapete che vi dico?
che graficamente sono tutte veramente belle e non sò quale scegliere.
addirittura anche saras dà segni incoraggianti (sopra 4,70euro potrebbe starci il buy).
le mie preferite sono eni e saipem (entrambe alle prese con i nuovi massimi) però anche le più "nervose" erg e tenaris stanno facendo rotta verso nord.

i grafici non ha nemmeno troppo senso che li posti, ribadisco mi piacciono praticamente tutte.

roby, a pelle tu che ne dici? la tua preferita resta eni?

appuntamento nel salotto del commercialista http://www.zener.blogspot.com/ per due chiacchere leggere sull'argomento. LL

Applausi

solo una segnalazione doverossima prima di concentrarmi sul comparto oil, leggete questo post di duca perchè merita alla grande. http://finanzapolitica.blogspot.com/ LL

Energy

giornatone per le quotazioni del cane a sei zampe...
uhm bisogna dia un'occhiata al settore...

se trovo qualcosa di interessante vi faccio sapere. a dopo allora. LL

Epidemia

sembra sia "un pò altino" il numero dei professori malati in questi giorni e che quindi, loro malgrado ovvio, non saranno vicini agli studenti impegnati negli esami di maturità; momento tanto importante per i ragazzi (a proposito, buon esame a tutti).

bah, che dire, ho sempre avuto un "certo affetto" per il corpo docenti italico sia perchè mi sono trovato "molto bene" con diversi di loro... sia perchè poverini, in un paese in cui tutti i liberi professionisti fanno soldi a palate grazie all'evasione fiscale, loro sono i veri tartassati....

ma uno studio di settore che stimi quanti professori danno ripetizioni extra orario di servizio no?
e magari anche uno che calcoli il deperimento fisico, stando alle malattie oggi dev'essere più logorante avere una cattedra che fare il boccia su un cantiere... LL

200 euro investiti alla grande

ieri ho rinnovato in prelazione l'abbonamento in Sud nonostante la melandri, amato e l'attuale parlamento abbiano portato La Gradinata più bella del mondo da così


















a così





dunque anche il prossimo anno sarò sempre al mio posto. LL




lunedì 18 giugno 2007

Segnalazione

se anche una persona intelligente e seria quale sinceramente ai miei occhi appare antonio socci si mette a sparare sulla croce rossa beh penso che evidentemente la nostra classe politica ha davvero pisciato macroscopicamente fuori dal vaso....


il link http://www.antoniosocci.it/Socci/index.cfm dove trovare i veri dati (ufficiali) sull'indulto o qualche gustusa curiosità in merito a dove vengano "investiti i soldi di pantaleone" o scoprire quanto ha funzionato la fantastica liberalizzazione dei farmaci da banco. LL

Mafia

nei giorni scorsi napolitano ha avuto modo di dire in sicilia, dove era ospite, che la mafia sta rialzando la testa.

ma và?!?!?!?!?!?!?!?!

e io che credevo con l'indulto si fosse data una bella mazzata alla delinquenza!

che poi mica solo hanno tirato fuori colletti bianchi e criminali terra terra di ogni specie.
no, no.
già che c'erano hanno pensato di fare le cose per bene ed hanno anche esteso i benefici dell'indulto al voto di scambio mafioso.

davvero incredibile che in questo contesto la mafia stia rialzando la testa.... LL

Scalate

ci tengo a dire che non sono io quello che stava dietro ricucci.

ecco, l'ho detto perchè con queste intercettazioni non si può mai sapere, fortuna che adesso la nostra illustrissima, giustissima e santissima classe politica tutta insieme mette da parte le divisioni e si appresta a varare una legge in modo tale da evitare il crepacuore alla miriade di indottrinati presenti sul territorio nazionale.

del resto va bene che salga la pressione fiscale, che aumenti la delinquenza, che i criminali impuniti siano sempre di più, che aumenti la precarietà, che cresca tutto insomma fuorchè l'astensionismo elettorale vera piaga di questo paese che và perciò combattuta con tutti i mezzi. LL

sabato 16 giugno 2007

I love italian politics!

lo sapete voi che esiste la provincia di carbonia iglesias con 131000 abitanti?
e olbia-tempio 138000?
medio campidano 105000?
e dulcis in fundos ogliastra con la bellezza di 58000 abitanti?

queste sono le nuove province sarde che si vanno ad aggiungere alle 4 che abbiamo studiato a scuola (nuoro, oristano, sassari e cagliari).

ma se invece di fare tante province si fosse rinnovata la linea ferroviaria di fine ottocento, dico 1800 e non sò quanto, forse oggi non ci sarebbero 3 famiglie a piangere i propri cari. LL

venerdì 15 giugno 2007

Gemina


ne parla zener qui (http://www.zener.blogspot.com/) io ci metto il grafico.
sicuramente il trend rialzista appare decisamente solido tuttavia attenzione perchè siamo proprio a ridosso della lunga e della media mobile a 200sedute. vietato perderle!
i volumi sembrano molto incoraggianti, i rumors da domenica diventeranno qualcosa di più... in positivo attenzione se dovesse andare oltre i 3,30euro. LL

Commento di chiusura mercati europei

per il secondo giorno consecutivo l'europa piazza una seduta caratterizzata da lauti guadagni. bene un pò tutti i settori con quelli a beta più elevato decisamente sugli scudi...
uhm... dopo un finale di settimana del genere credo sia decisamente logico attendersi ulteriore positività nel prossimo futuro; per chi come me non ha preso nulla la situazione non è bellissima nel senso che mi tocca stare a guardare; per chi ha provato ad anticipare e si è messo corto in compenso và molto peggio (ve l'ho sempre detto di stare attentissimi se shortate in prossimità dei massimi!)
e va beh, aspettiamo a vedere come si chiude la primavera (cosa che dico da tempo) e poi vediamo. abbiamo ancora un pò di giorni per meditare sul da farsi. LL

Non avete scuse

chiudiamo il discorso sulla macelleria italiana, chi ha letto gli articoli qua sotto postati credo abbia imparato qualcosa di diverso, probabilmente di doloroso che proprio per questo sono certo alcuni non saranno riusciti a leggere per intero.

nel caso peggio per voi, resterete nella vostra ignoranza indottrinata e ciò vi consentirà di vivere più serenamente quest'epoca.

chiudiamolo, dicevo, con un pizzico d'ironia (la locandina con cui a genova qualcuno voleva dare il benvenuto ad euro2012) perchè i post qua sotto non sono certamente leggeri, come del resto tutte le cose veramente importanti e che per questo se capite permettono di poter vedere il mondo, la vita nel suo aspetto più profondo con occhi diversi (sono certo questo non faccia male neppure per guardare con ottica diversa anche le questioni economiche). LL




Lettera aperta al ministro giovanna melandri (gira che ti rigira stiamo sempre parlando di macelleria italiana)

Illustrissimo ministro Melandri



siamo i Ragazzi della Curva Nord Brescia 1911, un gruppo Ultras presente sul territorio bresciano da una decina d’anni. Lo spunto che ci ha portato a scriverLe è la notizia dell’annullamento dell’ordine di arresto per omicidio del ragazzo diciassettenne, accusato della morte dell’Ispettore Filippo Raciti nella tragica notte di Catania del 2 febbraio 2007.

Una notizia passata in secondo piano (soprattutto se si considera il clamore suscitato dalla voce dell’arresto del ragazzo) e che ha quasi fatto gridare allo scandalo.

Molti infatti, travolti e confusi da un’ondata moralista con pochi precedenti in Italia, si auspicavano che venissero confermati i sospetti riguardo al presunto omicidio e che il ragazzino pagasse senza sconti di pena. Fino ad oggi a nulla erano serviti i tentativi e gli appelli dell’avvocato difensore che, con molta tenacia e fermezza, tentava di far riflettere la coscienza nazionale portando alla luce, una dopo l’altra, prove inconfutabili che hanno dimostrato finalmente la verità. Quella verità oscurata da una voglia di giustizia che, pur legittima, si è trasformata in un tentativo di vendetta perpetrato sulla pelle di un minorenne di Catania e sull’intero mondo del tifo organizzato.



Premettiamo che non è nostra intenzione, con questa lettera, sminuire o peggio ancora cancellare quanto è successo a Catania, e nemmeno offendere la memoria di Raciti o la sua famiglia, alla quale siamo ancora moralmente vicini. Questo perché, per quanto ci riguarda, il rispetto per la vita è, unitamente a quello per i diritti umani, uno dei valori fondamentali per i quali ci siamo sempre battuti. Inoltre, pur avendo una discreta esperienza riguardo ai processi ed alle facili sentenze che colpiscono sempre più spesso e sempre più deliberatamente il mondo Ultras, non faremo congetture e non tireremo conclusioni sommarie, considerando oltretutto che è in pieno corso un’indagine della magistratura; ci sforzeremo poi di non rifare il verso a coloro che fino ad oggi avevano data per scontata la colpevolezza del ragazzo minorenne incarcerato da quattro mesi, evitando così inutili supposizioni, accuse e sospetti.

Eviteremo tutto questo e molto altro ancora, ma ciò che soprattutto non faremo, sarà d’ignorare quest’importante verità che scagiona anche il nostro mondo da una delle accuse più infamanti e false: quella di essere degli sporchi assassini.



Senza dubbio, la morte di Filippo Raciti è stata la conseguenza, seppur indiretta, della guerriglia scatenatasi a Catania quella sera (per ragioni ai più ancora sconosciute) e per questo non vanno dimenticate certe responsabilità; ma ciò che conta, ovviamente dal punto di vista strettamente giuridico, è che ad uccidere Filippo Raciti non sia stato un Ultras.



Una morte fra l’altro che doveva e poteva essere evitata, se solo si fosse affrontato il problema dell’ordine pubblico all’interno degli stadi per tempo ed in modo completamente diverso da quello utilizzato negli ultimi vent’anni. Infatti, se nessuno dotato di un po’ di coscienza può mettere in dubbio la violenza scaturita quella sera, molti potrebbero però obiettare sui metodi repressivi impiegati fino ad oggi nei confronti di tutti i tifosi organizzati; sistemi che vanno ben al di là della costituzione civile.

Giusto per la cronaca, sono appunto vent’anni che si sfornano e si applicano sommariamente leggi speciali ad hoc talmente anticostituzionali che non hanno fatto altro che aumentare la rabbia, la tensione e la voglia di vendetta fra polizia e tifosi.



Illustrissimo ministro, perdoni la nostra franchezza, ma sebbene con questo non si voglia assolutamente giustificare la morte di un uomo, vogliamo dirLe che siamo stanchi di sentire certi discorsi ipocriti fatti da persone che non si sono certo dimostrate migliori di noi e di vedere il nostro mondo martoriato e strumentalizzato dalle stesse che, evidentemente, conoscono a mala pena certe croniche mancanze.

Per questo, dopo quattro mesi, Le scriviamo.



Principalmente per invitarLa a riflettere sull’inutilità e sulla pericolosità di certe scelte che ci è sembrato siano state influenzate più che altro dal bombardamento mediatico derivato dall’emotività e dall’allarmismo creati, non a caso, da certa stampa. Sconvolgimenti emotivi che hanno portato all’ennesima caccia alle streghe ed alla conseguente e definitiva criminalizzazione del mondo Ultras, descritto ormai come fosse un grave tumore da estirpare nel più breve tempo possibile. Non ci fraintenda, quello che noi Le raccontiamo non è un atto d’accusa o, peggio ancora, una patetica richiesta di perdono o qualsivoglia privilegio, bensì l’umile e forse ultimo tentativo di analizzare tutto ciò che è seguito a quella notte.

Un difficile sforzo che ha come scopo quello di far restituire al nostro mondo quantomeno quel briciolo di dignità che ci spetta e che ci è stata sommariamente ed arbitrariamente tolta, grazie anche e principalmente alla gogna mediatica attivata senza ritegno approfittando oltretutto della confusione generale.

Un impegno che vorrebbe soprattutto evitare nuove tragedie umane. Per questo, dopo quattro mesi, domenica torneremo a cantare e a far sentire la nostra voce chiedendo come sempre Giustizia, Verità e soprattutto Rispetto.



Probabilmente Lei non potrà ricordare, ma due giorni dopo la notte di Catania, prima dell’emanazione del nuovo decreto super-repressivo (esattamente la domenica, in pieno periodo di “caccia alle streghe”, quando ogni giornale, tg, trasmissione sportiva e non, gettava fango senza nemmeno tentare alcuna distinzione sul movimento Ultras, individuato erroneamente e con molta leggerezza come somma emergenza criminosa della società italiana), il nostro gruppo decise all’unanimità di fermarsi, A TEMPO INDETERMINATO, per riflettere, per rispettare in qualche modo la sacralità della vita umana, per dare la possibilità alla magistratura di fare il proprio lavoro serenamente e nel minor tempo possibile (visto che in ballo non c’erano solo la verità e la giustizia, bensì il futuro di centinaia di giovani ragazzi, la tifoseria di un’intera città e, soprattutto, il destino del mondo Ultras), per avere il tempo di individuare con sangue freddo e raziocinio delle soluzioni al problema stadio, per una seria e doverosa autocritica, perché da tempo non sussistevano più le condizioni, in termini di serenità e sicurezza, per andare in trasferta e, per ultimo ma non per questo meno importante, per dimostrare che la maggior parte dei tifosi organizzati non vivono lucrando spudoratamente sulla pelle dei tifosi “veri” o, peggio ancora, estorcendo denaro alle società!



Comunicammo questo concetto in una riunione aperta a tutti fra l’altro molto affollata, sia per quanto riguarda la stampa che l’opinione pubblica stessa, segno tangibile questo del fatto che comunque e nonostante tutto non ci sono solo pregiudizi negativi nei confronti degli Ultras.

Lo facemmo oltretutto mostrando senza paura i nostri volti (non avevamo e non abbiamo niente da nascondere, convinti di portare da sempre allo stadio ideali positivi e fondamentali, seppur con difficoltà sempre maggiori), chiedendo che insieme a noi si fermassero tutti, non per una simbolica e inutile giornata, bensì per tutto il tempo che fosse stato necessario per trovare rimedi davvero validi e soprattutto EQUI. Rimedi che solo attraverso il dialogo ed il confronto con tutte le parti in causa (Ultras in primis, ovviamente!!!) potrebbero rivelarsi finalmente efficaci.

Questo naturalmente a patto che il dialogo sia costruttivo, sincero, senza barriere sociali, senza etichettature e, soprattutto, senza dietrologie; un dialogo fatto fra uomini veri e leali. Ci siamo accorti ben presto però che il nostro “grido” risultava sordo alle orecchie che avrebbero dovuto raccoglierlo (del resto non era la prima volta che lo esternavamo), che la costernazione e lo sconforto per la perdita di una vita umana venivano accantonate in favore della necessità di ripartire in fretta, a qualunque costo, “perché il campionato non si può sospendere, gli interessi sono tanti e la vita continua”!?! (paradossale visto che fino a pochi giorni dopo la morte di Raciti tutti, sottolineiamo tutti, oltre che ad auspicare uno stop clamoroso e senza precedenti di tutto il sistema calcio, ostentavano disprezzo e sentenze sommarie volti a criminalizzare una parte del mondo del calcio, ovviamente la nostra).



Si ripartì quindi senza di noi. Pochi stadi chiusi, molta desolazione e tantissima propaganda moralizzatrice: questo lo scenario.

Fu approvata una legge tanto frettolosa e lacunosa e incostituzionalmente repressiva, quanto inutile e confusionaria (lo prova il fatto che certe situazioni si siano ripetute, nonostante tutto, in modo costante, banale e pericoloso e che la stessa legge sia stata applicata sconsideratamente ed in modo ancor più discrezionale, questo ovviamente a seconda del caso, della questura oppure degli interessi in ballo).



Nel frattempo, a Catania nessuno si era preoccupato di attendere quantomeno che fosse fatta chiarezza sui fatti e un ragazzino minorenne fu dato in pasto all’opinione pubblica, condannato ancor prima della conclusione delle indagini sulla base di ipotesi e congetture senza alcun supporto probante (oltretutto non dimentichiamo che questo ragazzo, oggi finalmente scagionato dalla pesante accusa di omicidio, ha comunque già scontato una pena durissima e sproporzionata rispetto alle sue presunte responsabilità e che, probabilmente, resterà segnato e condizionato per tutto il resto della sua vita).



Precisiamo che durante questa lunga fase che ci ha visti spettatori inermi e che noi amiamo definirla di riflessione, il nostro impegno è stato interamente concentrato al di fuori della curva, nel difficile tentativo di contro-informare l’opinione pubblica, portando alla luce quei nobili valori appartenenti al nostro spirito Ultras e sottolineando l’ingiustizia nonché l’inutilità della repressione.

Questo ovviamente senza fare dell’inutile vittimismo e senza dimenticare mai le responsabilità oggettive che riguardano il nostro mondo; un mondo che non sarà probabilmente un paesaggio idilliaco, ma nemmeno una bolgia dantesca (sicuramente non è mai stata una zona franca come qualcuno sostiene, anche perché chi sbaglia paga, sempre e pesantemente!).



Naturalmente, coerenti con la nostra linea, non abbiamo ripreso a tifare, né tanto meno ad affrontare la trasferte. Ci siamo “limitati” ad aprirci alla gente comune attraverso varie iniziative, come ad esempio la nostra festa, che vede la partecipazione di decine di migliaia di persone (in primis famiglie e bambini!! particolare curioso quando, in ogni dove, si sente dire che sono proprio gli Ultras ad allontanare i bambini dallo stadio!!!); attraverso gli incontri con i giovani nelle scuole, attraverso il dialogo con i rappresentanti delle Istituzioni che hanno accettato di confrontarsi lealmente e costruttivamente con noi (per quanto ci riguarda, ribadiamo che quello del confronto basato sulla lealtà e sul rispetto è l’unica soluzione possibile ed auspicabile per fare maturare non solamente il mondo Ultras, ma l’intera società che, ci sembra, abbia molti più problemi di quanto si voglia far credere ai cittadini).



Abbiamo discusso in ogni forma, sempre con la consapevolezza che gran parte della responsabilità di questo difficile momento storico vada imputata agli errori commessi dai gruppi organizzati, ma non solo, visto che abbiamo potuto provare sulla nostra pelle molti eccessi ed abusi non riconducibili ai soli Ultras (per questo Le consigliamo di ascoltare con molta attenzione quanto vissuto da migliaia di tifosi in situazioni che definiremmo, usando un eufemismo, paradossali rispetto a quello che spesso viene raccontato).

Durante queste discussioni e questi incontri abbiamo riscontrato il profondo rispetto che molte persone provano nei nostri confronti; rispetto che oltre a darci la forza di ricominciare dimostra ancora una volta il valore positivo di una realtà sociale ed aggregativa come la nostra che rimanda decisamente al mondo Ultras.



Illustrissimo ministro, noi siamo consapevoli dei nostri limiti e ci sforziamo costantemente di migliorare la nostra condotta che però, le piaccia o meno, non sarà mai quella di certi santi blasonati che qualcuno vuole imporci (anche perché, non lo dimentichi, siamo dei comunissimi mortali, prigionieri di una fede e dotati di una grande passione). Eppure, nonostante tutto, ci sforziamo ancora di trasmettere in qualche maniera ai ragazzi più giovani sentimenti positivi e valori fondamentali quali Amicizia, rispetto, lealtà, solidarietà, obbligandoli magari a riflettere sulle conseguenze di certe azioni devastanti.

Per questo siamo anche coscienti della responsabilità che deriva da ogni nostro gesto e ribadiamo, quando ci è possibile, l’importanza sociale che riveste il nostro gruppo all’interno del tessuto sociale della nostra splendida città. Per questo non molleremo mai!



Illustrissimo ministro, per concludere, vogliamo dirLe che noi, come tanti altri tifosi, dopo la morte di Raciti ci siamo fermati a riflettere convinti di avere avuto delle responsabilità in quello che è successo a Catania.

Ci siamo messi in discussione, come del resto abbiamo messo in discussione la nostra storia e soprattutto la nostra coscienza, alla ricerca di nuove motivazioni e nuovi stimoli oltre che d’eventuali responsabilità.



Purtroppo, dopo quattro mesi di attacchi mediatici; dopo una legge che a Brescia ed in molte altre città vieta non solo le magliette o le sciarpe del gruppo, ma perfino le magliette recanti un articolo della Costituzione Italiana (sulla libertà di espressione) che Lei come tanti altri dovrebbe invece difendere; dopo che gran parte della Nazione ha di fatto condannato per sommi capi, prima ancora della sentenza, un ragazzo minorenne per un reato gravissimo; dopo che gli stadi sono diventati “fortini inespugnabili” per tutti, in particolare per i tifosi più moderati; dopo che i fatti di teppismo e slealtà (incompatibili con la nostra Mentalità) non sono per nulla calati... DOPO TUTTO QUESTO!, veniamo a sapere che ad uccidere l’ispettore Raciti non è stato un Ultras e che probabilmente non si tratta nemmeno d’omicidio, ma verosimilmente di un incidente avvenuto con un mezzo della Polizia stessa, sebbene nessuno abbia il coraggio di ammetterlo (di fronte alla morte di un poliziotto, questo piccolo particolare probabilmente per Lei non sarà poi così importante e sicuramente non alleggerisce determinate responsabilità, come del resto non risolve il problema che sta alla base e che andrebbe affrontato diversamente allo scopo di evitare ulteriori tragedie; ma per coloro che da un giorno all’altro si sono riscoperti agli occhi della gente nelle vesti di vili assassini, tutto ciò è determinante e cambia radicalmente il nostro punto di vista. Questo lo diciamo ovviamente senza generalizzare, senza fare dell’inutile vittimismo e senza volere soprattutto strumentalizzare la morte di un uomo e la vita di un ragazzino).



Illustrissimo ministro, tutti questi nuovi sviluppi non fanno altro che surrogare quanto detto in precedenza, con particolare attenzione ad alcuni concetti: -il tipo di ruolo e d’utilizzo delle forze dell’ordine allo stadio andrebbe completamente rivisto, perché, ad oggi, non è riuscito a garantire la sicurezza generale ma, al contrario, è stato spesso focolaio di tensioni inutili e pericolose. -la scelta di utilizzare metodi repressivi ed anticostituzionali va rivista, perché, ad oggi, ha fallito profondamente. -il dialogo tra ogni componente del mondo-stadio (tifosi compresi) deve diventare lo strumento principale per migliorare una situazione che dai fatti di Catania ad oggi non è affatto migliorata, ma se possibile addirittura peggiorata, sebbene non si dia più risalto a certe situazioni. -il rispetto e la lealtà, non il “buonismo” o certe logiche di… potere, devono essere alla base d’ogni scelta. -le Libertà fondamentali non vanno mai violate, nemmeno nei contesti più “scomodi” e paradossali come il nostro. -ecc.



Solo attraverso questo nuovo percorso il mondo Ultras, il nostro mondo, potrà fare il tanto sperato salto di “qualità”, recuperando nel frattempo quella Dignità cancellata con superficialità e leggerezza da tutto ciò che è stato detto, scritto e purtroppo fatto in questi mesi (sappia che, per quanto ci riguarda, l’uomo è poca cosa senza la propria Dignità).

Una Dignità che non deve risultare una generosa concessione o peggio ancora una travagliata conquista, ma un diritto naturale e sacrosanto, proprio come il diritto di vivere o la libertà d’espressione che oggi, purtroppo, per molti di noi è diventata un’utopia.

Una Dignità che rivogliamo con tutta l’anima. Una Dignità che ci riprenderemo, anche perché sarebbe veramente difficile per noi sopportare un’altra tragedia come quella di Catania.



Illustrissimo ministro, rivogliamo la nostra Dignità!



Brescia 1911 Curva nord

giovedì 14 giugno 2007

Avevano ragione i bresciani (come oggi hanno ragione le vittime della diaz?)

la denuncia dei bresciani era rivolta anche a giornali e tv, ma chi ne ha parlato?
direte voi, beh, sono ultras cioè delinquenti, mica gli possono aver creduto.
bella risposta.
allora dico io, avranno tutti dato ampio risalto a questo atto della magistratura che vado ora a postare qua di seguito.

fonte: indymedia
sabato 9 settembre 2006.
La procura chiede l’archiviazione dell’inchiesta sul pestaggio di Paolo Scaroni nel dopo Verona-Brescia. Ma le conclusioni del pm confermano la tesi dei tifosi.
Un «pestaggio» destinato a restare impunito.
La Procura di Verona ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sugli scontri fra ultrà e polizia dopo la partita di campionato fra Verona e Brescia del 24 settembre 2005. Durante gli scontri alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, rimase gravemente ferito Paolo Scaroni, 29enne residente a Castenedolo che seguiva la trasferta con lo storico gruppo ultrà Brescia 1911. Il tifoso ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Verona, dopo alcune settimane di coma farmacologico indotto venne operato alla testa per rimuovere un grumo di sangue. Infine sette mesi di riabilitazione nel centro specializzato di Negrar in provincia di Verona. Solo dallo scorso aprile è tornato a casa. Un calvario percorso con coraggio e il tenace sostegno degli amici della Curva Nord.Le indagini condotte dal sostituto procuratore scaligero Pier Umberto Vallerin non sono nel frattempo riuscite a risalire ai presunti colpevoli. Non perchè il fatto non sia effettivamente avvenuto, anzi sul fatto che sia stato commesso un «efferato pestaggio» come si legge negli atti della richiesta di archiviazione e come sempre sostenuto dagli ultrà bresciani presenti agli scontri, gli inquirenti non hanno dubbi. Il problema è che mancano nomi e cognomi degli autori: nessuna immagine o filmato utile a identificarli, tantomeno testimonianze dirette. Neppure quella di Paolo che due mesi fa è stato ascoltato dal magistrato che si è recato personalmente nella sua abitazione di Castenedolo. Lì dove la mamma gli sta a fianco ogni istante senza lasciarlo mai solo per seguirlo nella delicata terapia di riabilitazione. «A lungo con violenza. Prima mi hanno picchiato. Dopo sono caduto per terra - ha raccontato l’ultrà al pm che prima di chiudere l’inchiesta ha voluto attendere pazientemente che Paolo Scaroni si riprendesse -. Ho battuto la testa e sono precipitato nel buio. E non ricordo più nulla».L’inchiesta dunque arriva al capolinea fissando comunque alcuni postulati in una vicenda scandita dalle «verità» diametralmente opposte della questura di Verona e degli ultrà. I tifosi della Curva Nord-Brescia 1911, hanno sempre sostenuto che la polizia avrebbe premeditato un piano di guerra contro i tifosi bresciani. A Verona si sarebbe consumata secondo gli ultrà biancazzurri una vera e propria aggressione: a farne le spese sarebbe stato Paolo Scaroni. Accuse alla polizia, accompagnate da una serie di filmati girati con i telefonini e dalle testimonianze degli altri ultrà meticolosamente raccolte da Ennio Buffoli, legale della famiglia del 29enne. Completamente opposta la versione della questura scaligera che teorizzò che Paolo fosse stato colpito da un sasso lanciato dai suoi amici in direzione dei poliziotti. Sempre nella versione della poliza si parlò di una ferita compatibile con le dimensioni di un cubetto di porfido. Una tesi «smontata« dal referto del pronto soccorso e dalle conclusioni dell’inchiesta che ha appurato come i traumi siano stati causati da «gravi e ripetute percosse». Non un’incidente insomma ma un pestaggio. Quello che da sempre ha sostenuto l’avvocato Ennio Buffoli. Purtroppo però non basterà a risalire ai colpevoli.
Fonte: Indymedia.

Macelleria italiana

questa invece è la lettera con cui gli ultras del brescia denunciavano l'episodio in cui un loro compagno di trasferta finì in coma. (tanto per dirlo subito, poi la magistratura ha dato ragione agli ultras quindi il documento qua sotto non racconta balle).


Illustrissimo Ministro degli Interni, dottor Pisanup.
p.c. Questore di Brescia
p.c. Prefetto di Brescia
p.c. Sindaco di Brescia
p.c. Sindaco di Verona
p.c. giornali e tv

scriviamo a seguito dei violenti incidenti scoppiati a Verona il 24.09.2005 dopo la partita Verona-Brescia, finita dopo pochissime emozioni col risultato di parità, e che hanno portato al grave ferimento di un tifoso bresciano.
Premettiamo che questa trasferta, come nostra abitudine, era stata organizzata nel miglior modo possibile, con il consueto entusiasmo e, soprattutto, con la giusta Mentalità e la serietà che da tempo ci caratterizzano e contraddistinguono.
Ben conoscendo i problemi derivanti dalle nuove norme sul biglietto nominale, comuni ormai a tutte le tifoserie (non solo organizzate), avevamo prestato ancora più attenzione a questa trasferta anche perché avevamo notato, durante la breve e consueta prevendita, una forte adesione di ragazzi molto giovani, donne e qualche bambino (cosa impensabile ed improponibile fino a qualche anno fa per una trasferta come questa); quindi una responsabilità in più per chi, come noi, poi ci mette la faccia.Inoltre, come di consueto facciamo quando decidiamo di affrontare le trasferte in treno, avevamo avvisato Trenitalia.
Come Lei saprà infatti, con i vertici di Trenitalia esiste da anni una sorta di “collaborazione” basata sul rispetto e la fiducia reciproci, valori consolidati nel tempo dal comportamento corretto e leale del nostro gruppo e dei nostri ragazzi.Sottolineiamo tutto questo alla luce dei fatti veramente accaduti, che discordano ampiamente da quelli raccontati dalla questura di Verona.
Premettiamo inoltre che noi, nel bene e nel male, siamo Ultras e non Le scriviamo per scaricarci eventuali responsabilità o per fare dell’inutile vittimismo, bensì Le scriviamo affinché si faccia una seria riflessione su quanto accaduto, con la speranza che esca prima di tutto la verità, in secondo luogo (ma cosa forse più importante) che si lavori, da oggi in poi, seriamente e serenamente per evitare un altro episodio come quello di sabato che ha portato molti feriti innocenti e, soprattutto, un ragazzo a lottare fra la vita e la morte (oltre che arresti molto pesanti, fra i quali, dal nostro modesto punto di vista, alcuni affrettati visto che poi il gip non ha convalidato l’arresto di alcuni ragazzi, dal momento che le immagini fornite dalla questura di Verona non provavano le accuse mosse dalla stessa).
Come abbiamo già detto, dopo avere comunicato il numero esatto di persone che avrebbero viaggiato sul treno, dopo avere pagato loro i biglietti e dopo essere partiti serenamente e pacificamente dalla stazione di Brescia senza creare danno alcuno o problemi di sorta, abbiamo iniziato a distribuire i tagliandi di ingresso comprati da noi al Brescia Calcio S.p.A.Tagliandi che ci sono stati consegnati soltanto due giorni prima della partita (per regolamento la società ospitante è tenuta a fornire i biglietti agli ospiti 5 giorni prima della gara).
Fatto questo che ci ha creato ulteriori problemi di organizzazione (come di consueto, le iscrizioni le raccogliamo quattro, cinque giorni prima della partita proprio per avere il tempo necessario di organizzare la trasferta al meglio). Quando ci sono stati consegnati i biglietti (due giorni prima la partita) ci è stato comunicato che gli stessi avrebbero dovuto essere fotocopiati, uno per uno, e ad ogni fotocopia avrebbe dovuto essere allegata la fotocopia del documento d’identità della persona a cui veniva consegnato il biglietto. Cosa a quel punto impossibile da attuarsi visto che avevamo già terminato le iscrizioni.
Abbiamo deciso comunque di andare a Verona (ognuno di noi munito di documento d’identità), ben consapevoli che le forze dell’ordine avrebbero anche potuto impedirci di raggiungere lo stadio e pronti, nostro malgrado, a tornare a Brescia senza aver visto la partita.
Fortunatamente questo non è accaduto, quindi non sono derivati problemi di ordine pubblico dalla nostra scelta.I primi problemi sono invece nati dopo che la maggior parte dei tifosi era già entrata allo stadio. Infatti, quando ci siamo accorti che una decina di persone, probabilmente giunte in macchina, era sprovvista di biglietto abbiamo cercato invano di convincere il dirigente responsabile a farle comunque entrare (dopo ovviamente aver comprato i biglietti mancanti. Eravamo disposti ad acquistare tagliandi di qualsiasi settore pur di risolvere il problema!).
Conosciamo molto bene le nuove norme, quindi non ci siamo pianti addosso ma abbiamo deciso, di comune accordo con gli altri gruppi organizzati, di svuotare il settore ospiti e di non vedere la partita tutti insieme (ripetiamo che le persone senza biglietto avrebbero acquistato il tagliando di un qualsiasi settore come è nel diritto di ogni normale tifoso, ma gli è stato impedito).
Anche questa scelta che, come Lei capirà, è stata molto sofferta non ha creato nessun problema di ordine pubblico, nonostante si potessero già vedere le prime avvisaglie (sotto forma di provocazioni verbali) da parte della celere, di quanto sarebbe successo in stazione (anche se nessuno avrebbe mai potuto immaginare una situazione così devastante nei nostri confronti).
Al termine della partita, con molti di noi già sui pullman pronti a tornarsene a casa, è successo un episodio che ci ha fatto riflettere parecchio ed al quale non siamo ancora riusciti a dare una spiegazione. È accaduto infatti che i cancelli che dividono il nostro settore dalla tribuna laterale, presidiati fino a quel momento dagli agenti, si sono presentati improvvisamente aperti ed incustoditi. Quindi nessuno dei tifosi presenti in quel momento ha forzato o sfondato le barriere che dovrebbero dividere (e non mettere in contatto!) due tifoserie rivali come quelle di Verona e Brescia.Con questo non vogliamo scaricare eventuali nostre responsabilità, ma vorremmo quantomeno capire e far riflettere, alla luce di quanto poi successo in stazione, del perché di tanta violenza secondo noi ingiustificata ed ingiustificabile.
Non ci soffermiamo troppo su quanto successo allo stadio non perché vogliamo evitare l’argomento, bensì perché prima di tutto è già stato affrontato (ed enfatizzato ad arte, diremmo noi) ampiamente dagli organi di stampa, secondariamente non vorremmo fare lo sbaglio che hanno fatto molti, quello cioè di spostare l’attenzione da quanto successo a Paolo molto lontano dallo stadio, ricercando magari una giustificazione alla violenza perpetrata da chi invece dovrebbe prevenirla.
Comunque, le sorprese maggiori ci attendevano in stazione a Verona.Dopo essere giunti in stazione viaggiando sui pullman messi a disposizione dalla questura di Verona, abbiamo preso posto sul treno ed abbiamo aspettato il resto dei tifosi che stavano arrivando.Durante il viaggio in pullman e durante questa lunga attesa, ci preme sottolineare che non è successo nulla, né coi veronesi, né con la polizia. Fra l’altro molti di noi sono andati tranquillamente al bar situato sotto la stazione, fra i cittadini “normali”, senza creare problemi di ordine pubblico.All’arrivo del secondo viaggio, non appena i restanti tifosi hanno messo piede in stazione, sono iniziati i pestaggi.
Non Le descriviamo nei minimi particolari quanto successo, anche perché ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare la disperazione, l’impotenza, la frustrazione, l’umiliazione ed a tratti la rabbia che ci ha investito insieme alle manganellate (coi manganelli impugnati rigorosamente al contrario!), ai sassi! (che non provenivano dai binari!), ai fucili usati come mazza, ai lacrimogeni sparati ad altezza d’uomo ed al loro gas velenoso e paralizzante.Ma la cosa peggiore sono stati gli agguati, i “dieci contro uno” contro ragazzi che sono finiti letteralmente sotto il treno per cercare rifugio, lo spray al peperoncino (non sapremmo come definirlo altrimenti) che qualcuno ha usato senza ritegno su donne e bambini, le provocazioni verbali ed oltraggiose nei confronti delle nostre madri e delle nostre donne.
Ci piacerebbe raccontarLe che abbiamo reagito, che ci siamo difesi, che abbiamo risposto agli attacchi con decisione, ma non c’è stata partita, non c’è stata possibilità di reazione a causa della violenza improvvisa (e probabilmente premeditata) di questa azione condotta su più fronti da due, forse tre, reparti organizzati e coordinati, ci è parso di capire, da una sola persona (ogni volta che il dirigente alzava il braccio, partiva una carica. E lo stesso dirigente si è più volte rivolto agli agenti urlando <<>>).
Dopo le prime cariche, nelle quali Paolo è stato ferito alla testa ripetutamente, non c’è stato nemmeno il tempo di raccogliere i feriti e portarli in salvo che l’azione devastante della celere è ricominciata. Allora i ragazzi sono stati trascinati fuori dal treno (qualcuno è stato arrestato proprio in quei frangenti), altri sono stati picchiati direttamente sulle carrozze (senza via di fuga) che, “grazie” a questa onda d’urto impazzita, sono andate praticamente distrutte. I ragazzi che sono riusciti a chiudersi nei vagoni hanno evitato il manganello ma non hanno potuto evitare l’umiliazione tipica di chi si sente impotente. Altri hanno cercato rifugio ed ossigeno lungo i binari paralleli al nostro treno (se in questo caso ci vogliono accusare di aver occupato i binari, allora è vero: per scappare alle botte abbiamo invaso i binari, dove fortunatamente non è passato alcun treno).
Negli ultimi momenti di lucidità, dopo essere stato picchiato e colpito alla testa e poco prima di cadere in coma, Paolo è riuscito a rifugiarsi sul treno e ad andare dai suoi amici. Il tempo di raccontare quanto accadutogli ed ha iniziato a stare male, a vomitare verde, a perdere i sensi e le forze. Immediatamente i suoi amici lo hanno fatto scendere dal treno riuscendo ad evitare altre cariche della polizia. Dopo avere richiamato l’attenzione di alcuni agenti in divisa hanno tentato di spiegare (come se ce ne fosse stato bisogno!) la gravissima situazione ed hanno chiesto l’intervento urgente di un’ ambulanza. Visto che dopo quasi mezz’ora di medici non vi era ancora traccia, gli amici di Paolo e gli altri ragazzi, resisi conto della grave situazione, si sono rivolti agli agenti in borghese della squadra tifoserie di Brescia che, prontamente, hanno telefonato per richiedere aiuto.
Finalmente, dopo pochi minuti dalla seconda telefonata, sono arrivati i primi soccorsi (abbiamo scoperto in seguito che la polizia aveva chiamato l’ambulanza con il codice di gravità “giallo 2”, che significa “non c’è nulla di grave”; gli stessi operatori dell’ambulanza, appena arrivati sul posto, hanno però capito subito che la situazione era critica ed hanno immediatamente attivato il codice di gravità “rosso 3”, che è appunto il massimo della gravità).
Paolo è stato portato all’ospedale di Verona dove, sembra, è giunto già privo di conoscenza.Nel frattempo, nonostante quanto successo a Paolo ed ad altri ragazzi feriti pesantemente, le cariche della celere sono continuate.
Quando siamo ripartiti, finalmente!, abbiamo avuto la possibilità di soccorrere i feriti e di capire quanti fossero stati colpiti più o meno pesantemente. Molti, troppi.A Desenzano abbiamo fatto scendere i ragazzi più doloranti. Alcuni di loro, non tutti, si sono fatti visitare nel locale ospedale.
Noi non siamo dei santi, ne abbiamo fatte di trasferte e ne abbiamo vissute di situazioni difficili, ma questa di Verona, Ci creda, è stata scioccante. Non ci vergogniamo a dirLe che abbiamo avuto paura, anzi terrore, soprattutto per i ragazzi e le donne che erano con noi e che tentavano inutilmente di scappare.
Non c’è stata partita dicevamo, e non c’è stata soprattutto pietà.
Per questo abbiamo deciso di fermarci per un attimo a riflettere. Vogliamo capire se ha senso abbassare i toni come abbiamo fatto noi negli ultimi tempi, sforzarci di non violare la legge (e con questi nuovi decreti non è mai stato così difficile), evitare le provocazioni, evitare gli scontri e gli incidenti ed i vandalismi, ……… e poi essere attaccati così selvaggiamente senza motivi validi apparenti (niente comunque potrebbe giustificare quello che abbiamo subito a Verona) da chi dovrebbe mantenere l’ordine e non destabilizzarlo.
Per questo abbiamo deciso di sospendere le trasferte fino a tempo indeterminato. Almeno fino a quando Paolo non starà meglio.
Almeno fino a quando non ci saranno le condizioni emotive per affrontare una trasferta senza tensioni pericolose e con la necessaria lucidità. Almeno fino a quando tutti, non solo noi che lo abbiamo capito già da un pezzo, si renderanno conto che la vita di un ragazzo e di un amico vale molto di più di una partita di calcio e di tutti gli interessi economici che gli girano attorno.Per questo, soprattutto, abbiamo deciso di scriverLe, affinché tutti sappiano cosa è successo realmente a Verona sabato 24/09/2005 alle ore 19.00 circa.
Ci piacerebbe che Lei riflettesse sulle tante stranezze e “deviazioni” che sono avvenute subito dopo questi gravi episodi. Anomalie che ci hanno confermato ulteriormente la volontà distruttiva di certi personaggi malati, probabilmente, di quel protagonismo pericoloso che ha sempre portato, inevitabilmente, a feriti molto gravi e morti. Il classico atteggiamento di chi si sente onnipotente e che magari si rende conto troppo tardi di avere superato il limite.
Allora si cominciano ad inquinare le acque, si confondono le idee, si raccontano favole, si minacciano i tifosi, ecc.
Non sappiamo ancora con certezza se il nostro sia un caso del genere, ma abbiamo più di qualche sospetto in merito ed ogni giorno che passa, grazie anche alle testimonianze che stiamo raccogliendo, ci convinciamo sempre di più che la verità sta sottopelle e che qualcuno la vuole invece insabbiare.
-Non si capisce altrimenti perché si sia dato tanto risalto a degli incidenti (ci riferiamo a quanto successo allo stadio) circoscritti a pochi tifosi bresciani e veronesi che non sono nemmeno arrivati a contatto (ovviamente questo lo deduciamo dalle immagini televisive che la Questura di Verona ha prontamente fornito ad una televisione locale, “in esclusiva!”, ancora prima che gli avvocati difensori dei ragazzi arrestati le visionassero!, nelle quali si vede chiaramente, oltre ai cancelli interni praticamente aperti, che i tifosi non possono scontrarsi visto che sono separati dalle spesse recinzioni). Con questo, ribadiamo, non vogliamo dire che non ci siano responsabilità da parte nostra, ma semplicemente che altri ne hanno di maggiori e che hanno cercato soltanto di coprirle con notizie enfatizzate ad arte e con immagini di forte presa emotiva sull’opinione pubblica.
-Non si capisce altrimenti perché la prima versione ufficiale dei fatti (ci riferiamo a quanto successo in stazione), quella divulgata dalla questura di Verona per intenderci, raccontava del ritrovamento di Paolo nei pressi della stazione, ferito da ipotetici incidenti con Ultras del Verona fuori dalla stazione e soccorso dalla polizia!.
-Non si capisce altrimenti perché il questore di Verona, il giorno dopo, abbia corretto il tiro ammettendo che <<…Paolo è stato soccorso in stazione, ferito da un sasso o nella caduta violenta durante l’occupazione dei binari>>. Non solo, il questore ha anche diramato un ipotetico bollettino medico (senza il consenso dei genitori), e fatto una ipotesi sconcertante, cioè che lo stesso Paolo fosse stato coinvolto negli incidenti allo stadio. Inutile dirLe che sia il bollettino sia questa ipotesi infamante sono false (Paolo è arrivato in stazione senza alcun trauma o ferita ed il vero referto medico ha sbugiardato il questore di Verona).
-Non si capisce altrimenti perché i celerini, oltre a riempirci di ingiurie e minacce, continuassero a ricordarci quanto successo a Modena alcuni anni fa (anche allora ci furono pestaggi ai limiti della follia testimoniati da diversi feriti pesanti, fra i quali anche un poliziotto bresciano, e centinaia di tifosi colpiti a tradimento e per questo fu aperta un’ inchiesta).
-Non si capisce altrimenti perché un treno che non ha mai avuto danni negli ultimi anni, ritorni invece a Brescia semidistrutto con danni avvenuti solo al ritorno e soprattutto ai vetri esterni (ha mai provato a viaggiare in treno con tutti i finestrini abbassati? Noi siamo Ultras, non masochisti).
-Non si capisce altrimenti come mai i bus che ci trasportavano non hanno subito danni.
Non è nostra abitudine fare le vittime e non inizieremo oggi, come non abbiamo mai iniziato ad auto-celebrarci nei momenti migliori.
E non siamo nemmeno in cerca di vendetta, come del resto non cercano rivalsa i famigliari di Paolo.Vogliamo solamente che venga fatta un po’ di giustizia e, soprattutto, che esca tutta la verità affinché episodi come questo non avvengano mai più.
Ci auguriamo quantomeno che tutti, sottolineiamo tutti, si sforzino da oggi maggiormente nella prevenzione (e non nella repressione!) delle situazioni più pericolose che, con un po’ di dialogo, rispetto, sensibilità ed intelligenza in più, potrebbero essere tranquillamente evitate.
Certo bisogna fare delle scelte, anche decise ed impopolari, ma è necessario decidere una volta per tutte se si vuole agire attraverso un dialogo costruttivo, basato non sulle minacce ed i ricatti ma sul rispetto reciproco e con la netta distinzione dei ruoli, oppure se si vuole semplicemente reprimere il tifo organizzato.
Noi la nostra scelta, in tempi non sospetti, l’abbiamo fatta ed è quella del dialogo.
Questo non vuol dire che non abbiamo mai fatto errori o che non sbaglieremo mai più. Semplicemente significa maturare ed assumersi le proprie responsabilità con la massima sincerità, senza dover perdere l’identità e la dignità che ci rendono unici e, soprattutto, senza ignorare e tradire la nostra coscienza che ci distingue dagli animali.
Gli Ultras vengono spesso dipinti come teppisti senza valori, ma mai come in questa circostanza hanno dimostrato (ancora una volta) di avere dei sentimenti e di credere in valori fondamentali quali amicizia, solidarietà e rispetto per la vita di una persona.
Gli Ultras vengono spesso accusati di nascondersi, ma mai come questa volta ci metteremo la faccia e racconteremo a chi ci starà ad ascoltare quanto realmente successo a Paolo, a costo di prendere denunce e diffide.
Gli Ultras vengono spesso ingannati e strumentalizzati per nascondere i veri mali del calcio e della società civile, ma mai come questa volta ci ribelleremo e combatteremo con l’arma più potente che possediamo: il cervello.
Non ci metteranno a tacere! Questa volta no! La verità deve uscire!
Brescia 1911 Curva Nord

Macelleria italiana (segue)

nuova testimonianza sui pestaggi alla diaz in occasione del g8 svoltosi a genova portata dall'allora vicequestore fournier il quale ammette che in passato ha mentito per "spirito di appartenenza" e di cui trovate relazione su diverse testate giornalistiche, o nella versione online cliccando qui http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/13/g8_genova_questore.shtml
ne riporto solo un piccolo estratto:
"Sono rimasto terrorizzato e basito quando ho visto a terra una ragazza con la testa rotta in una pozza di sangue. Pensavo addirittura che stesse morendo. Fu a quel punto che gridai: "basta basta" e cacciai via i poliziotti che picchiavano" e ancora "ho visto poliziotti infierire su manifestanti inermi a terra. Sembrava una macelleria messicana".

chi non sente un brivido, chi non prova vergogna leggendo il racconto ad esempio del massacro di quella ragazza inerme... beh... davvero è meglio che mi trattenga.... che sorvoli...

ad ogni modo cerchiamo di restare il più razionali possibile, verifichiamo che la versione dei feriti è invece sempre stata la stessa. cliccando qui ne visualizzate una http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/macelleriaitalianag8genovadiaz1406.html

ora, visto e considerato ciò, vi chiedo, ma è possibile che chi si è reso protagonista di queste infami gesta possa essere il garante dell'ordine pubblico?
e negli stadi ci vanno questi qua? LL

Finmeccanica

ennesimo appalto bellico strappato da una società facente capo alla nostra finmeccanica. stavolta è alenia, stavolta la commessa che fà notizia riguarda aerei da trasporto truppe, stavolta il partener è l'esercito americano.
ne consegue che oggi il titolo è ben comprato, questo è un aspetto;
l'altro aspetto che non mi stancherò mai di sottolineare è che lo stato italiano tramite una sua azienda e rispettive controllate produce armi poi vendute in tutto il mondo.
moralmente questo mi fà schifo.
poi la nostra costituzione ripudia la guerra.
poi i nostri onorevoli parlano di pace.
poi i nostri politici fanno lo sciopero della fame se nel mondo esiste la pena di morte.
poi i nostri ben pensanti fanno i girotondi.
poi la terza carica dello stato và alle parate militari con la spilletta arcobaleno.
poi mi sto rompendo il caxxo. LL

mercoledì 13 giugno 2007

Analisi tecnica indice mibtel


fermo restando il discorso fatto l'altro giorno per il nasdaq-100 stamani, approfittando anche della pioggia, ho tracciato un pò di trend-line sul grafico del nostro indice mibtel.
ps: vi rocordo la possibilità di cliccare sopra l'immagine onde ingrandirla. LL

martedì 12 giugno 2007

Per le ragazze

ecco, prendo spunto da questa simpatica e carina dedica proveniente dall'amico volpino
http://trafficantevolpino.blogspot.com/2007_06_01_archive.html#7627367232388994756
per dire alle poche femminucce che seguono questo blog di non dannarsi per l'aspetto estetico. nessuno chiede di avere al fianco una miss chiaro essere bella è un di più che non guasta ma che significa essere belle? chi ha deciso cos'è bello e cosa no? risposta, l'uomo. eh, andiamo bene... e poi siceramente a me premono maggiormente altre cose.

ad esempio saper sorridere se c'è da sorridere e saper stare serie quando c'è da stare serie, di una gallina non me ne faccio nulla. di un'acconciatura da urlo men che meno, mi frega moltissimo invece quello che c'è subito sotto l'acconciatura, la materia grigia è quantomai preziosa perchè saper ragionare non è un optional trascurabile! la dolcezza non la baratti con un profumo, la sensualità non può dartela alcun vestito, è una cosa tua che ce l'hai di certo agli occhi di chi ti ama e questo solo importa. lascia stare quelle scarpe che ti fanno apparire ridicola molto meglio dimostrare elasticità ed equilibrio, naturalezza e semplicita; e poi guarda, sinceramente io sono alto 172cm e sarei a disagio con a fianco una che la devo guardare dal basso. il viso mascherato per coprire ogni minima "imperfezione" mi appare sì quale grande difetto.
insomma esteticamente siete tutte belle perchè così vi ha fatto la natura e quella non sbaglia, chi sbaglia sempre è l'uomo perciò non cercate di piacere a lui per forza sarebbe un grave errore.

ecco, forse leggendo qua sopra si può intuire perchè mi affeziono a una ragazza ogni parecchi anni, non chiedo niente e al giorno d'oggi questa è una richiesta che non riesce a trovare accoglimento.
posso mettere sù una foto di una mia amica per me stupenda.
della mia migliore amica invece qua non ho foto, comunque è tipo marti solo con i capelli neri e gli occhi castani. meravigliosa anche Lei.




Elezioni amministrative

come al solito hanno vinto tutti, sai che scoperta.
come al solito mentono tutti, sai che scoperta.

nella provincia di genova il 52% degli aventi diritto si è astenuto!!!!

di questo dovreste discutere cari i miei onorevoli, del perchè oggi in tante parti del mondo, e solo 60anni fà in italia, si è disposti a morire per ricercare "Quel Diritto" mentre adesso qui la gente ha un tale disgusto per voi che gli siete infifferenti. che non vi si caga!

non c'è sentimento peggiore dell'indifferenza, vergognatevi!

e adesso.... FATECI SOGNARE!!! LL

Elasticità mentale

tensioni alla manifestazione dei pensionati a roma quando gli anziani si sono riuniti in capannelli che si avvicinavano a palazzo chigi e la polizia è intervenuta per disperderli e già che c'era gli ha imposto di togliersi i cappelli e di chiudere ombrelli che portavano sigle sindacali.

mi vengono in mente almeno un paio di detti di queste parti:
ciù e me segnu ciù ù lampa.
(tradotto: più mi faccio il segno della croce e più il cielo si affolla di lampi).
ciù in là u ghe ciosu
(tradotto: più in là c'è chiuso).

ovvio, sono metafore. LL

lunedì 11 giugno 2007

Oggi è il mio compleanno!

i desideri sarebbero tantini....
una "compagna" con cui essere felice su tutti... LL

sabato 9 giugno 2007

Bush non sei il benvenuto (parlo per me)

passi pure per le guerre anche perchè si potrebbero addurre una lunga serie di "ma", "però" ecc.
sull'ambiente invece non possono esserci giustificazioni visto il meschino comportamento.
per carità le colpe sono di tanti, europei compresi che si riempiono la bocca di parole, compreso il nostro mortadella, nei fatti però non hanno mai ottenuto un beneamato caxxo (g8 docet). l'america quale paese guida del mondo ha il dovere di agire diversamente; le mie piante dunque disprezzano bush. LL

Links

i più attenti avranno notato un maggiore ordine nelle liste di link. bene, il merito è di steve http://fuorimercato.blogspot.com/ al quale và il mio ringraziamento.

ne approfitto per dire che proprio in questi giorni la lista di links finanziari (nella colonnina di destra) si è andata allargando dunque un benvenuto ufficiale ai nuovi. LL

venerdì 8 giugno 2007

Segnalazione

http://novanta-gradi.blogspot.com/ sta facendo delle interessanti considerazioni generali sul mercato, ieri è uscita la prima puntata e presto ne seguiranno altre.

è un blog che vi consiglio visto che personalmente ritengo alberto un tipo in gamba e lo dico tantopiù che lo conosco direttamente. ci siamo rivisti venerdì scorso alla festa organizzata dagli ultras, era con i figli, credo abbiano passato un paio d'ore diverse dal solito e abbiano apprezzato le lasagne fatte in casa :-) anche se nessuno di loro è tifoso sfegatato. LL

G 8

lor signori hanno deciso con somma soddisfazione generale che entro il 2050 si riuniranno in sede onu e discuteranno dell'effetto serra con annessi sconvolgimenti climatici e distruzione del pianeta.
la data non è stata decisa però quando si vedranno parleranno della possibilità di dimezzare per il 2050 le emissioni di gas serra.

c'è solo un piccolissimo problema, continuando a rimandare (come è stato anche per il protocollo di kyoto) al 2050 il pianeta non ci arriva o perlomeno la superficie abitabile sarà limitata a pochi gradi di latidudine in vicinanza dei poli.

in compenso però c'è da registrare l'accordo per portare avanti lo scudo antimissile questo sì indispensabile (in effetti sai quante guerre che scoppieranno di qui a 40anni vista l'impossibilità di sopravvivere in buona parte del pianeta?).

non ci sono parole.... LL

Analisi nasdaq-100


vi butto là il grafico del nasdaq 100 in modo da notare l'importanza di area 1845punti ed il fatto che tutto sommato è possibile una sovrapposizione di una trend-line rialzista di lungo periodo proprio alla limit-line orizzontale.
lo storno sembra iniziato su diversi indici con tanto di conferma dalla rottura delle medie mobili a breve; il nasdaq 100 è uno dei più veloci ed è leggermente in anticipo rispetto ad altri. può aiutarci dunque tenerlo in seria considerazione e verificare i suoi comportamenti nel momento in cui verrà a contatto con i supporti. LL

Terrorista è solo l'ETA?

arrestato il leader di batasuna (movimento politico per altro dichiarato "fuori legge").

zapatero stia tranquillo, morto un capo se ne fà un'altro. LL

giovedì 7 giugno 2007

Ricordiamocelo!

in questo bailamè non dimentichiamoci che si sta discutendo su delle intercettazioni telefoniche con per protagonisti illustri onorevoli (bipartisan ovviamente perchè i soldi non hanno colore politico).

secondo voi fà bene il giudice forleo a chiederne la pubblicazione?
la risposta è un'altra domanda:
se uno ha la coscienza a posto, se i partiti non vengono coinvolti, perchè alla politica sta possibilità non piace?

ps: e già che siamo in tema di giustizia italiana, FUORI IL 17ENNE CATANESE DALLA GALERA!
poi meglio che non entro troppo nel merito.... ci sono tantissime considerazioni intelligenti, basta cliccare qui per visualizzarle http://www.ultrasanfruttuoso.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4086&viewmode=flat&order=ASC&start=10 LL

Problemi tecnici

ho fatto un sogno...
io i miei problemi tecnici li risolvevo senza bisogno di insultare e infamare un generale della guardia di finanza talmente speciale che nonostante veniva accusato (sempre nel sogno dico) di ogni sorta di nefandezza compresi il falso ideologico, l'alto tradimento, l'abuso di potere, la cospirazione, la sovversione anzichè finire come minimo in carcere gli veniva risparmiata la pubblica scomunica se si accontentava di un posto lontano dalle vicende unipol.
che sogni strani! ;-) LL

mercoledì 6 giugno 2007

Problemi tecnici

lavori in corso.

chiedo scusa a tutti gli amici links partner, spero che sto pasticcio si risolva. LL

Fallimenti

leggo che nel 2005 i fallimenti in italia sono stati 12148 (fonte istat).

cioè 33,28 al giorno contando 365 giorni l'anno.

cioè 1,38 ogni ora del giorno e della notte.

e pensare che secondo qualcuno basta avere la partita iva per fare soldi a palate... LL

martedì 5 giugno 2007

Zapatero vs Popolo Basco

ce l'ha finalmente fatta il signor zapatero a portare all'esasperazione più totale il popolo basco e il movimento separatista dell'ETA.
dopo gli arresti, le denunciate torture, i suicidi in carcere di esponenti politici baski, il "favoreggiamento" di una società basca più multirazziale con la presenza araba sempre più numerosa è arrivata la perla delle recenti amministrative con la messa al bando delle liste civiche che sbandierassero voglie di indipendenza.


l'ETA dunque dissotterra l'ascia di guerra. mi spiace principalmente perchè viene fatto un favore all'attuale esecutivo visto che le azioni brevemente qua sopra descritte e dunque ciecamente repressive non mi si venga a dire mirassero alla pace! ovviamente mi spiacerebbe moltissimo se a pagare fosse il semplice individuo che nessuna colpa ha se non quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. ad ogni modo confido nell'intelligenza dei baski e gli auguro di superare anche questa ennesima prova.

contro ogni repressione no agli zapatero LL

Giornata mondiale dell'ambiente

ai più distratti ricordo alcuni numeri:

nella sola europa un mammifero su sei è a rischio estinzione;

le foreste del pianeta sono state distrutte per un terzo;

il polo nord negli ultimi 30 anni si è ridotto del 20%;

si prevede che intorno al 2060 il polo nord si scioglierà completamente d'estate;

si prevede che intorno al 2050 non esisteranno più ghiacciai sulle alpi;



capisco che al signor bush e a tutti i politici&imprenditori&uomini tale cosa non vale un punto di pil ma ricordo alla loro insensibilità etica e morale che da ciò ne consegue tutta una serie di belle cose che hanno anche dei costi (unica cosa a cui certi parassiti sono sensibili, pardon, devoti) quali desertificazione, emergenza idrica, inquinamento dell'aria, estremizzazione dei fenomi meteorologici.



a questo link trovate il fresco giudizio che il wwf dà al governo prodi http://beta.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=12745&parent=1979&content=1 che nonostante la presenza dei presunti verdi nell'esecutivo è nel complesso ovviamente insufficente (belin, strano, è un governo che piace a tutti....). LL

Cos'è un gap?

in merito all'articolo precedente mi è stato chiesto un chiarimento su cosa sia un "gap".
beh, semplicemente nel caso in questione abbiamo avuto un tale strappo rialzista che ha portato le quotazioni a saltare una determinata area di prezzo. ingrandendo il grafico infatti (per farlo è sufficente cliccarci sopra) si può notare come i minimi del 19/01/06 fossero superiori ai massimi storici fatti segnare il giorno precedente. questo buco o finestra si dice che prima poi dovrà essere chiuso, è una teoria (buona o no non sta a me dirlo) tipica dei mercati asiatici di norma tecnicamente molto precisi e tecnici.

ps: ogni volta che scrivo qualcosa che vi risulta incomprensibile mi fate cosa gradita se chiedete delucidazioni. ricordatevene! LL

lunedì 4 giugno 2007

Banca italease

vi metto lì il grafico storico della banca in burrasca aggiornato alla chiusura di venerdì, tanto anche oggi il titolo è sospeso al ribasso...

non ho voluto tracciare alcuna trend, vi faccio notare solo un gap aperto tra il 18 e il 19 gennaio 2006 in zona 24,30euro per il resto preferisco astenermi dal commentare una situazione apparentemente incasinata.
viene solo da pensare che comunque vada a finire qualcuno ha fatto una "mussa" clamorosa... perchè ci stà più o meno tutto ma la mancanza di coperture...
insomma, per la serie si sbaglia a tutti i livelli ma se cadi dall'alto ti fai veramente la bua ;-) LL

sabato 2 giugno 2007

Rimozione forzata

rimossi i finanzieri che obbiettivamente non si erano resi simpatici all'attuale governo e così scopro che le rimozioni vanno oltre gli striscioni.

per l'opposizione negare il diritto di espressione era cosa buona e giusta, adesso anche loro scoprono che le rimozioni sono un "allarme per la democrazia".

dinanzi a ciò posso solo sentire che sono indegni non solo di vivere ma anche di morire.
possono giusto passare in rassegna gli uomini armati in tempo di "pace e democrazia". LL

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.