venerdì 31 ottobre 2008

Un business made in italy che non conosce crisi

questi giorni, seppur di striscio perchè "evidentemente non fa notizia", avrete appreso di quanto sta succedendo in quel paese denominato "repubblica democratica del congo".
non si contano i morti nè le violenze di vario genere. i profughi al momento sarebbero intorno ai 250000. (oggi, lunedì 3/11 siamo già a oltre 1,6milioni ndr)

che c'entra tutto ciò con il business?
beh, se andiamo a prendere l'ultimo rapporto di amnesty interncional scopriamo...


Commercio di armi e bambini soldato
Sussiste una preoccupante disomogeneità delle norme che regolano le esportazioni di armi da guerra e delle piccole armi ad uso civile. Il commercio delle armi leggere e di piccolo calibro (fucili, pistole, munizioni ed esplosivi), le più diffuse nei conflitti in cui sono utilizzati bambini come soldati, non rientra nell'ambito della disciplina della Legge 185/1990, che contiene severe disposizioni procedurali per l'esportazione, l'importazione ed il transito di armi ad uso bellico verso paesi terzi, ma è regolamentato dalla Legge 110/1975 la quale, al contrario, non prevede limiti alle esportazioni sulla base dello standard dei diritti umani del paese importatore e del coinvolgimento del paese stesso in una guerra interna o internazionale.

È quindi ammesso e possibile che l'Italia venda armi leggere a soggetti privati o a governi di paesi in cui persone con meno di 18 anni partecipano alle ostilità come parte di eserciti o di gruppi armati. Nel gennaio 2008, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha reso pubblico il Rapporto Annuale 2007, destinato all'attenzione del Consiglio di Sicurezza, in cui si conferma il reclutamento e l'utilizzo di bambini soldato in diversi paesi già segnalati nel 2006, tra cui: Burundi, Ciad, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Nepal, Filippine, Uganda e Afghanistan.

Da un'analisi dei dati disponibili si rileva che, tra il 2002 e il 2007, l'Italia ha autorizzato l'esportazione di armi leggere e di piccolo calibro verso soggetti privati o statali delle Filippine per € 7.169.863,
in Afghanistan per € 3.189.346,
e in Colombia per € 1.027.196,
nella Repubblica Democratica del Congo per € 179.582,
in Nepal per € 18.321,
in Uganda per € 10.088,
in Burundi per € 9.017,
e in Ciad per € 1.756.

Inoltre, nonostante gli elevati standard sui diritti umani contemplati dalla Legge 185/1990, non sempre le autorizzazioni all'esportazione di armi hanno effettivamente evitato che queste finissero a governi di paesi in cui i bambini vengono utilizzati come soldati. L'Italia, tra il 2002 e il 2006, ha infatti venduto armi alle forze armate delle Filippine per 1,6 milioni di euro e della Colombia per 2,3 milioni di euro.Tutto ciò avviene in aperto e palese contrasto con gli impegni assunti a livello internazionale: in particolare, in occasione della candidatura italiana a componente del nuovo Consiglio delle Nazioni Unite sui diritti umani per il triennio 2007-2010, il governo italiano si è impegnato a tutelare i diritti dell'infanzia, specialmente dei minori coinvolti nei conflitti armati e a settembre 2007 il ministero degli Affari esteri ha presentato uno speciale "Minori soldato una sfida ancora aperta" in cui si evidenziava il ruolo dell'Italia nel contrastare l'utilizzo dei bambini soldato.

giovedì 30 ottobre 2008

Ho comprato acegas


sono partito da qui, dalla tabella (che potete ingrandire cliccandoci sopra) pubblicata dal fondamentalista zener in modo da scremare e puntare l'obbiettivo su chi, vittima di questo crollo delle borse ha i numeri: inteso bilancio, inteso business, inteso gestione.
me li sono guardati un pò tutti e alla fine quello che graficamente mi piaceva di più è acegas.
qui nelle versioni a candele giornaliere e settimanali.
nel primo caso notiamo il break con ottimi volumi avvenuto ieri della mm a 200sedute (sono pochissimi i titoli in questa situazione); in aggiunta da apprezare il lungo canale laterale (mentre le borse crollavano) con doppio minimo in area 4,60euro; infine noto che anche le medie a breve sono sotto (dunque supporti).
nel secondo dò particolare importanza alla trend ribassista di lungo e al supportone di area 4,70euro.
a queste considerazioni di carattere fondamentale grazie a roberto, e grafiche farina del mio sacco, ho aggiunto un parere personale sul tipo di business in cui lavora acegas. un difensivo, energetico ma non troppo, poco minacciato da crisi finanziarie e dalla recessione economica.
insomma mi piaceva e ho provato. LL

Vivere il presente per prevedere il futuro

stamani mi reco all'ospedale, devo passare dal cupa per pagare il ticket.
quando arrivo nell'ufficio ci sono 5/6 persone (c'è chi entra e chi esce) e 5 potenziali sportelli.
di operativi UNO.
all'apparenza gli altri 5/6 non lavorano visto che sghignazzano e sono riuniti a gruppi di 2/3.
accumulo ritardo perciò poi arrivo in ritardo nell'ambulatorio. mi fanno quello che devono fare, scendo giù per pagare un'altro ticket.
stavolta nell'ufficio di persone ce ne sono solamente più 3/4. sportelli operativi invece sempre UNO.

ora, certamente sarà stato uno spiacevole caso tuttavia temo verrà il giorno in cui uscirà fuori un ministro che scure in mano procederà a tagli.

per me la sanità è sacra, quindi pubblica.

quando però ci saranno coertei e scioperi contro il ministro tagliatore da che parte starò? (sinceramente la domanda non è retorica). LL

mercoledì 29 ottobre 2008

Anche questo da(x) speranze


e questo è il dax, il più high tech degli indici europei (se escludiamo gli eurostoxx di settore ovviamente) ma anche il più industriale e forse uno dei meno finanziari; la locomotiva d'europa secondo molti.

anche qui siamo arrivati su un bel supporto, area 4000punti senza per il momento sfondarlo, anzi si sta provando a rimbalzarci sopra... LL

Qualcosa di interessante

cominciamo col dire che l'indice italiano graficamente è uno dei più brutti in assoluto e che in giro qualcosa di incoraggiante si intravede...

è il caso del nasdaq composite (qui evidenziato) che raggiunto il supporto dei 1500punti sta provando a dare segni di reazione.
da notare il gap lasciato aperto in area 1900 punti.
questo è l'indice a beta più elevato, non ci sono finanziari nè energetici ma solo le aziende che più guardano al futuro (spesso tante società parecchio indebitate); ci sta che proprio da qui possa partire il rimbalzo e un giorno il nuovo trend.
il grafico non mi pare malvagio, perlomeno finchè tiene i 1500, anzi parrebbe stia arrotondando... LL

martedì 28 ottobre 2008

Perchè vincerà obama

perchè ha speso molti più soldi di mccain nella campagna pubblicitaria, pardon elettorale.

perchè siccome quasi tutti i neri votano per lui mentre i bianchi si dividono vuol dire che il paese non è razzista, viceversa lo sarebbe.

perchè quasi tutti i giornali sono dalla sua parte.

perchè quasi tutti i divi o presunti tali, attori e cantanti sono dalla sua parte.

perchè molti di coloro che hanno sostenuto bush (parlo dei pezzi grossi ovviamente) ora sono dalla sua parte.

tutto ciò perchè lui è il nuovo che avanza, perchè lui è quello buono, quello che cambierà il mondo ed in effetti ha già cambiato il modo di far politica...
ha speso come nessuno in reclam, ha puntato sul colore della pelle, ha avuto l'appoggio dei potenti a tutti i livelli, dalla stampa agli intellettuali ai politici; cazzo che novità straordinarie!!!! LL


ps: con questo non dico che avrei votato mccain, semplicemente voglio dire che non sarà nè lui nè il sistema che lo vuole al potere a prendermi così spudoratamene per il culo.

lunedì 27 ottobre 2008

Altro giro altro regalo


stiamo guardando sempre un grafico a candele di formazione settimanale.
milano buca secco i 15900 punti di mibtel, il calo odierno è pesante ma credo sia semplicemente il primo passo verso area 12500/13000.
purtroppo questo storico non lascia spazio a molte altre interpretazioni... LL

venerdì 24 ottobre 2008

Il futuro del mondo

oggi è venerdì, al momento diremmo un tragico venerdì per le borse.
oggettivamente previsto nel blog, l'ultima volta il 15/10 dunque sono molto tranquillo e sereno. domani se riesco mi piacerebbe guardare insieme a voi cosa è successo nei grafici a candele settimanali, farlo ora non servirebbe a nulla.

segnalo un bellissimo articolo firmato dall'amico duca, clicca qui per vederlo e che mi ha stimolato a fare una breve considerazione che tra l'altro ho in testa da parecchi giorni.
mi piace il suo inserire stm, storia, sociologia, economia ed io ce ne aggiungo ancora due: sfruttamento folle del pianeta e ricerca scientifica.

non mi ritengo un ottimista ma neppure un catastrofista, penso la verità stia in mezzo tuttavia ritengo sia decisivo come i politici decideranno di gestire il presente non solo in tema di finanza, banche e mercati. ho detto presente perchè il futuro è adesso.
il problema è che oggi non mi sembra lor signori stiano lavorando al futuro e quel che vedo avvenire in italia (no alle riduzioni di inquinamento e meno soldi alla ricerca) lo trovo pericolosissimo. in passato guardavano avanti, ora no siamo, anzi sono lì a salvaguardare l'orticello dell'immediato, "a mangiarsi tutte le uova incuranti del fatto che resteremo senza galline".
questa è la differenza con il passato, se non ce ne accorgiamo in fretta saranno guai.

le aziende industriali delocalizzano, quelle finanziarie si inventano artifici, derivati, di cui stiamo "godendoci" i risultati; stiamo creando precari, ansie, depressione. stiamo proteggendo uomini di potere che seppur condannati sono sempre al loro posto e sempre più forti di prima.

bisogna invertire questa tendenza figlia di tutta la politica occidentale. questa spirale negativa va invertita e l'emergenza ambiente può essere uno straordinario volano. si può farlo anche a costo praticamente zero, per gli Stati, ma bisogna volerlo.
bisogna invogliare e obbligare le aziende a cambiare.

invogliandole con sgravi fiscali, finanziamenti e via discorrendo a spendere nella ricerca, ad assumere ingegneri, fisici, chimici ecc. per progettare nuovi sistemi produttivi e nuovi prodotti compatibili con l'ambiente.

obbligandole con leggi del tipo, "dal 2020 sul territorio nazionale non potranno più circolare automobili che utilizzano benzina o gasolio o biodiesel" (quest'ultimo perchè mi si consenta è troppo una cazzata anti-etica, amorale, assurda). è un'esempio uno, se ne possono fare centinaia.

allora vedi che le aziende cambiano, che i giovani lavorano che si crea una seria concorrenza con le altre aziende occidentali e che i paesi emergenti tornano ad inseguirci su un campo a loro avverso. e badate bene, oggi avviene il contrario! stiamo sfidando giganti con zero regole e operai, che poi sono contadini, sottopagati; come e dove può finire la nostra industria?
come e dove possiamo finire se continuiamo così? LL

giovedì 23 ottobre 2008

Consigli per gli studenti

cari ragazzi,

vedo dal contatore che mi seguite dalle università e siccome non solo ieri sono stato studente ribelle come voi oggi ma ho studiato e vissuto in proprio cosa vuol dire militarizzazione e demonizzazione dell'aggregrazione giovanile; e cosa politicizzazione strumentale mi permetto nel mio piccolo blog, di rivolgermi a voi, forse anche sbagliando non so, ma di certo con tutte le migliori e più sincere intenzioni di esservi in qualche modo utile.

studiate voi in prima persona e sviscerate nelle vostre assemblee i documenti ufficiali, attenetevi a quelli, non cadete nell'errore di credere ciecamente a qualcuno, chiunque esso sia (politico, professore, giornalista).

non credete a quanto vi viene servito confezionato da terzi, siate voi a determinare cosa il governo vuole, e se e cosa è giusto o è sbagliato.

allontanate da voi i politici da qualunque parte essi provengano perchè purtroppo il loro è misero opportunismo con scadenza temporale non riportata in etichetta.

rifiutate, impedite che nelle vostre manifestazioni compaiano bandiere di partiti.

rifiutate di unirvi con soggetti terzi a voi alunni e studenti siano essi i genitori, gli insegnanti, i centri sociali e via discorrendo. se proprio ci tengono che le proteste le facciano per conto loro e non mischiati a voi.

diffidate da chi insomma può strumentalizzarvi o comunque se anche armato delle migliori intenzioni può dare argomenti facili ai vostri detrattori.

fatevi rappresentare presso i giornalisti (occhi aperti con loro), non da ragazzi iscritti a questa o quella associazione di "giovani balilla". idem nelle vostre assemblee vincete la dimidezza, metteteci la faccia e non lasciate a soggetti di parte il palcoscenico.

fate Politica, non fatevi usare dalla politica (se utilizzo "P" e "p" non è per caso).

certo dovete dialogare con tutti ma ricordate che i protagonisti siete voi, non fatevi rubare la scena.

siate attentissimi nella gestione delle occupazioni e delle manifestazioni, non un vetro deve rompersi, non una scritta deve imbrattare un muro.
curate anche i particolari (esempio evitate le canne in pubblico) per non dare adito ai vostri detrattori, non dategli argomenti di comodo con cui sviare l'attenzione perchè è quello che vogliono.

non fate i duri con le forze dell'ordine tanto hanno sempre ragione loro qualunque cosa succeda sia per lo stato, sia per questa "opinione" pubblica.

ricordate che la vostra lotta è anche e soprattutto mediatica, ricordate che non contano soltanto le idee poichè per buone che siano arrivano sempre al cittadino medio filtrate.

non abbiate paura ma non siate incoscenti, dire "no" è facile, siate anche propositivi e cercate di esserlo soprattutto nei confronti dell'opinione pubblica.
chessò magari fate un manifestino di pochi punti con le vostre proposte, siate sintetici e diretti perchè la massa "non ce la fa a stare dietro a dei ragionamenti" ma attenti a non essere demagogici.

fatevi vedere e siate uniti. aggregate più scuole potete dietro lo stesso striscione, dietro lo stesso volantino.


buona fortuna

mercoledì 22 ottobre 2008

Non tutto è crollato (2)

e questo è il grafico di terna altra società che come snam finanziariamente sta bene, ha un bisiness a prescindere dalle stagioni, stacca lauti dividendi e non ha patito troppo il ribasso dei mercati finanziari.

in realtà la situazione tecnica è meno bella rispetto a snam, notiamo le medie mobili girate verso il basso con decisione, ed anche molto meno semplice da leggere.
qui me la sono cavata con due tre limit molto distanti tra loro, troppo comodo vien da dire risolverla così però non è che ci fosse molto altro da scegliere...

sulla forza sopra 2,60euro staremmo proprio bene, sulla debolezza supporto tosto da 2,10euro a 1,90euro. LL


ps: se avete da segnalare qualche titolo che ha tenuto ben venga...

martedì 21 ottobre 2008

Non tutto è crollato

questo è il grafico di snam rete gas, come vedete i crolli dei mercati non hanno impattato granchè sul titolo che raggiunto un supportone molto forte in zona 3,80-3,75euro lo ha tenuto rimbalzando fino all'area in cui passano un pò tutte le medie mobili.

certamente è una situazione di congestione però per di peggio... anzi diciamo pure che probabilmente snam è uno dei migliori titoli come performance a parecchio tempo a sta parte e come dice una buona regola dei mercati "forti coi forti e deboli coi deboli".
chiaro se le borse dovessero rimbalzare energeticamente snam resterebbe indietro tuttavia non sono così certo questo avvenga, la situazione tecnica dei vari indici non mi induce al momento particolare ottimismo...

snam è un buon difensivo ed il mercato lo sta premiando nonstante il tonfo dei cugini petroliferi.
società solida finanziariamente e tempo fa se non erro si ventilavano anche voci di interesse straniero poi evidentemente rilevatesi infondate.
qui inoltre parliamo di un titolo dalla cedola annua pesantuccia e costante.

insomma in una sana diversificazione di un qualsiasi portafoglio snam può certamente fare presenza, zona 3,80euro può rappresentare un teorico buon punto d'ingresso, sulla forza invece bisognerebbe andare oltre i 4,60euro. LL

lunedì 20 ottobre 2008

60 mila e non sentirli

ieri giornata da ricordare, 2000 contro 60000 ma nemmeno lo 0-3 pilotato ha potuto scalfire il nostro entusiasmo, la nostra passione.
95 minuti di bolgia, una lezione di tifo in uno degli stadi più belli del mondo con i padroni di casa zitti, muti e seduti: parodia di tifosi.
senza vessilli, senza colore.
senza amore, servi di chi gli propina la vittoria settimanale.
ma dove è finita la Fossa dei Leoni? curva sud milano s.p.a. davvero impresentabile... praticamente mai si è potuto ascoltare un coro che fosse uno eccetto quello di fischi che ha salutato i loro beniamini alla fine del primo tempo, che vergogna!
60 mila zombie che assistevano di soppiatto come
LADRI DI MERDA

sabato 18 ottobre 2008

Ma con quali soldi?

per parcondicio, ma non solo, dedico spazio anche all'"opposiozione democratica" la quale in questi giorni va dicendo:

più soldi alla scuola pubblica
più soldi alla ricerca
aumento dei salari
aumento delle pensioni
meno tasse per le imprese

siete veramente fantastici!!!!
va bene che hanno depenalizzato il falso in bilancio ma a tutto c'è un limite... LL

Distruggere il pianeta s'ha da fare

osceno è dire poco per definire il comportamento del governo italiano a proposito del clima.
non ci sono veramente parole per rendere l'idea di quanto assurda, antistorica, sciocca, deleteria, controproducente, egoista, illusoria, effimera, stolta, cieca, assassina, ecc. ecc. sia la posizione italiana.

come si può non vedere il disastro cui stiamo andando velocemente incontro?
i ghiacciai si sciolgono, il polo si naviga, i deserti avanzano, i fenomeni metereologici sono sempre più rari ma intensi siano esse pioggie o uragani!

le pressioni migratorie che tanto a questo governo stanno a cuore sono alimentate da questi avvenimenti!

e va bene, anzi va malissimo, si riesce a non guardare al costo sociale, etico, morale, culturale ma come si può non vedere il costo anche economico di questo disastro?
come si può non cogliere l'enorme opportunità anche di business tantopiù per un paese come il nostro che non ha fonti energetiche primarie nè ormai industria pesante?

come si può dire che siccome "c'è la crisi" il pianeta può attendere?
ma attendere che se siamo già in mostruoso ritardo!
e poi semmai, motivo in più "la crisi" per approfittare del calo della produzione industriale!
sia perchè è matematico, oggi meno viene prodotto e meno si inquina e secondo perchè una produttività eco-compatibile può aprire nuovi scenari, nuove fronterie alle nostre aziende, alla nostra ricerca; anzi è certo che lo farebbe!

infine, è la prima volta che sento un ministro dell'ambiente dire nulla o quasi a difesa dell'ambiente e pronunciarsi invece praticamente come farebbe un vecchio industriale (vecchio nell'animo, ancorato ai propri vecchi, obsoleti, ripugnanti, inutili, distruttivi business). LL

venerdì 17 ottobre 2008

Dai cartaginesi ai giorni nostri

è una storia fitta di avvenimenti quella che lega l'italia alla libia, alcuni periodi ormai sviscerati nei dettagli (specie quelli di 2000 anni fa), altri rimasti nell'ombra... (i più recenti diciamo... anche ustica? boh...)
oggi l'italia continua a pagare le scelte di inizio secolo, dalla guerra voluta dal governo giolitti nel 1911 e terminata l'anno dopo con il riconoscimento di colonia della libia alle migrazioni e alle opere volute dal fascimo fino alla disfatta della seconda guerra mondiale.
ancora di recente il nostro governo si è prostrato e scusato con tanto di impegno per la costruzione di ulteriori opere pubbliche; a volte mi chiedo se tutti i paesi che sono stati occupanti paghino quanto noi o se noi almeno in questo siamo primi al mondo...
ad ogni modo le relazioni tra alcuni ministeri, specie quelli dell'interno e degli esteri restano frizzanti nel senso che l'italia sovente addita i libici di non fare abbastanza per impedire le partenze degli extracomunitari irregolari verso le nostre coste, anzi...
e mentre i pescatori siciliani devono stare attentissimi a dove portano le loro barche pena trattamenti che vengono lasciati alla nostra immaginazione dalle varie autorità...
e mentre noi tutti dobbiamo stare molto attenti al nostro vestiario pena attacchi alla nostra ambasciata locale...
i libici intervengono a dare una bella mano ad unicredit, aiuto amichevole e concordato come precisato;
quindi vissero tutti "felici e cont(€)anti". LL

giovedì 16 ottobre 2008

Tra giornata mondiale dell’alimentazione e crisi economica

oggi 16 ottobre è la giornata mondiale dell’alimentazione e allora ricordo gli 800 milioni di uomini, donne e bambini cronicamente affamati... (non per una patologia psicosomatica)
e ricordo anche come negli u.s.a. tra gli adolescenti la percentuale in sovrappeso/obesi sia intorno all'80-90%.
in europa è un pò più bassa, anzi, meno alta suona meglio comunque in italia stiamo messi intorno al 60-70% di adolescenti sovrappeso/obesi.
da notare come la tendenza sia per un deciso aumento nei prossimi anni, forse poi una volta arrivati al 100% smetterà di crescere?
a questo aggiungo come secondo le statistiche in europa nel periodo 2003-2005 la prima causa di morte è stata costituita da malattie cardiovascolari 43%(troppo cibo spesso "sbagliato", e/o fumo, e/o vita sedentaria, e/o sfiga ereditaria), seguita da cancro 25%, malattie respiratorie 8% ed infine, "cause esterne da ferite e avvelenamento" con un misero 5%.

insomma da contadino sapete sono contrarissimo ad aumenti di produttività che di fatto portano più problemi che benefit (discorso lungo su cui non voglio tornare ora), è evidente però come un semplice minimo riequlibrio sia auspicabile sia per gli affamati sia per noi occidentali.

detto anche che mi spiace come la fao e gli altri organismi mondiali non reputino così fondamentale, cosa che invece io penso sia, un organizzato controllo delle nascite tramite larga diffusione di contraccettivi (e non aborti sul modello cinese), mi chiedo:
non si parla con troppa facilità di crisi economica qui da noi? non se ne abusa?

è vero purtroppo che ci sono tante persone nei guai col mutuo, e mi spiace ma bisogna anche trovare il modo di capirci e di dare il giusto peso alle parole.
se è "crisi" rinunciare a qualche serata fuori casa, a qualche viaggio, a qualche cellulare, a qualche vestito, a qualche canale satellitare, a qualche auto e via discorrendo cosa dovrebbero dire quegli 800 milioni che non hanno di che sfamarsi?

non so voi ma io credo che viviamo da nababbi, da pascià e non ce ne rendiamo minimissimamente conto, anzi così facendo ci scaviamo la fossa da soli e magari siamo pure depressi perchè non possiamo comperare la cosa "x" e/o quella "y" (poi non si offenda nessuno, i poveri sono anche qua non voglio negarlo ma quando abbiamo da mangiare e da dormire dovremmo pensare che su questo pianeta in fondo siamo già messi meglio di tanti altri). LL

mercoledì 15 ottobre 2008

Per l'euforia c'è tempo...

c'eravamo lasciati con il dow 5 giorni fa (vedi qui) ed il mio personale target a 7500/7000.
riprendiamo da lì.

i minimi sono stati registrati a 7882,51 dunque mancherebbe ancora qualcosa...
ricordandovi che questo è un grafico a candele settimanali, e forse vedendo la volatilità che sta investendo i mercati in questi giorni capirete perchè da un pò vi propongo grafici con questa scansione temporale, ne consegue come l'ultima candela in formazione (quella verde) manchi ancora di tre sedute per essere completata (cosa che vale anche per i volumi ovviamente) dunque occhi aperti perchè secondo me ci si può davvero aspettare di tutto.
non lo sò, sarà per l'elevata volatilità, sarà che il supporto non lo abbiamo ancora veramente testato, sarà che non mi fido di politici/tv/giornali, sarà che sono molto prudente per natura però penso ci sia tempo prima di prendere posizione. LL

martedì 14 ottobre 2008

Tutti a milano!!!

dopo 6 giornate quart'ultimi, 0 vittorie 4 pareggi 2 sconfitte
e allora cerchiamo di coinvolgere più gente possibile per la prossima difficilissima trasferta, cerchiamo di spiegare e di capire che è in questi momenti che non bisogna lasciarla sola
E' ORA CHE E' UN DOVERE ESSERCI
E' ORA CHE BISOGNA METTERE IL CUORE OLTRE L' OSTACOLO
E' ORA CHE LA SAMPDORIA HA BISOGNO DI NOI
E' ORA CHE SI VEDONO I VERI SAMPDORIANI AL DI LA' DELLE CHIACCHERE
E' ORA CHE IL ''GIOCO SI FA DURO''
E' ORA CHE BISOGNA METTERE IN PRATICA IL CONTENUTO DELLE NOSTRE CANZONI

E' ORA


i biglietti per la gara Milan – Sampdoria, in programma Domenica 19 Ottobre 2008, presso lo Stadio “Giuseppe Meazza” di San Siro in Milano alle ore 15.00 e valida quale settima giornata della Serie A TIM 2008/09, saranno messi in vendita a partire da
martedì 14 Ottobre 2008 (ore 9.00) e fino a venerdì 17 Ottobre p.v. (ore 16.10).
I tagliandi per il “Settore Ospiti” potranno essere acquistati, al prezzo di € 11,00 presso tutte le filiali “Intesa San Paolo” sparse sul territorio nazionale secondoil seguente orario di apertura settimanale: 8.25 / 13.25 – 14.40 / 16.10

N.B. All’atto dell’acquisto dei tagliandi sarà necessario presentare oltre al documento di identità personale anche il codice fiscale.
La società invita i propri sostenitori a non recarsi allo stadio se sprovvisti del tagliando di ingresso e informa inoltre che ad ogni persona fisica non sarà consentito di acquistare un numero di biglietti superiore a quattro (questo lo dice la società, amici dicono non superiore a due ndr).
Sarà altresì necessario fornire un documento d’identità valido per ogni intestatario di ciascun titolo d’accesso.


ps: sottolineo il fatto che occorre anche il codice fiscale, vi informo che esiste un sito internet http://www.comuni.it/servizi/codfisc/ che vi permette di ricavare il codice fiscale in quanto il codice alfanumerico non è casuale bensì si basa su quelli che sono i dati anagrafici [Cognome Nome Sesso Comune di nascita (o Stato estero) Prov. Data di nascita] dunque a meno che non sia da strisciare nella parte magnetica non vedo a cosa sia necessario l'originale visto che i dati si possono ricavare e/o verificare in modo inconfutabile... anzi, vedo troppo bene a cosa serva... cercare di rompere i maroni alla gente e dissuaderla dall'andare in trasferta, meglio il salotto di casa...

pps: non ci sono scuse per mancare, è domenica pomeriggio; tantissimi club organizzano pullman (non solo da genova); facile raggiungere san siro in auto e facile posteggiare; facile raggiungere san siro in treno, da abbinare con la metro fino a piazzale lotto poi da lì 10minuti a piedi è tutto un lungo rettilineo che sbocca proprio sotto il settore ospiti.
davvero, è nelle difficoltà che bisogna stare vicino a chi si vuole bene (sia essa una cazzata quale la squadra del cuore, sia essa una persona, sia essa una bestiola ecc.) e questo vale per tutta la vita; nella buona e nella cattiva sorte, soprattutto nella cattiva, non è questione di religione, è stile di vita. LL

lunedì 13 ottobre 2008

Per uso professionale

in questi giorni stringi stringi con due lettori siamo finiti per scendere nello stesso caruggio...

uno:
"molti amici mi interpellano su gli investimenti fatti fare dalla loro banca come “sicuri” credimi non ho mai visto tanta spazzatura neanche alla discarica di “ponticelli” . e questo fa rabbia perché mi domando: quando vanno a comprarsi l’auto nuova sono ultra informati su tutto, anche quanti litri di acqua contiene il radiatore e poi, comprano dei prodotti spacciati come BOT e sottostante di cui non conoscono il significato. Manca una cultura finanziaria a tutti i livelli, dalla gente comune ai dipendenti di banca che non sono altro che dei piazzisti delle schifezze costruite dai banchieri."

gli fa eco un altro:
"se non correvo quella volta a mia madre ottantenne gli rifilavano della roba... meno male che me ne sono accorto!"

purtroppo è vero, purtroppo c'è gente che vende i prodotti finanziari esattamente come se si trattasse di aspirapolveri, enciclopedie ecc.
settimana scorsa ho visto un pezzo di annozero di santoro, han fatto vedere gente che di fatto "aveva investito"tutti i propri risparmi senza diversicare e sfiga ha voluto che venissero inchiappettate con lehman brothers.
e sta cosa non è successa anche con parmalat? con i bond argentini?
ma dico, al di là del prodotto più o meno rischioso e della propensione al rischio del risparmiatore/cliente, ma come è possibile che certa gente si è trovata investita la liquidazione tutta nello stesso identico prodotto??!
questa cosa la trovo allucinante!
un/a signore/a che ha a disposizione 50000 euro, o anche fossero 30mila sono i risparmi di una vita messi da parte con sacrifici, come può essere portata a puntare tutto su una stessa soluzione?
poi magari ti va di sfiga ed è un'altro discorso però per come la vedo io dovrebbe essere obbligatorio diversificare in modo che alla peggio perdo un 10-20% ma non perdo tutto il capitale. LL

domenica 12 ottobre 2008

Sapienza... ma dove l'abbiamo lasciata?

leggo di inondazioni in algeria causate da un'ondata di maltempo, addirittura una quarantina sarebbero i morti accertati.

così tanto per dire che qui da me non piove da maggio...


curioso come da un Libro Sapienziale scritto presumibilmente intorno al I° secolo a.C. si legga quanto segue:

21 Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini, e come da un arco ben teso, dalle nubi, colpiranno il bersaglio;
22 dalla fionda saranno scagliati chicchi di grandine colmi di sdegno. Infurierà contro di loro l'acqua del maree i fiumi li sommergeranno senza pietà.
23 Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso, li disperderà come un uragano. L'iniquità renderà deserta tutta la terra e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.

venerdì 10 ottobre 2008

Stop alla macelleria finanziaria?


martedì sono stato facile profeta sul nostro mercatino, purtroppo già centrato il target dei 16000punti di mibtel... purtroppo stiamo attraversando quell'area di supporto come un eurostar attraversa una stazioncina di campagna... peggio di così... se sfondiamo con questa veemenza e facilità potrei azzardare addirittura già quota 13000 però non lo dico poichè non vorrei venire meno all'appello dei nostri saggi e lungimiranti politici....

vi ho messo lì anche il grafico del dow jones che mi sembra bello chiaro... intanto mi permette di ricordare i discorsi fatti il 30/9 a proposito della mm a 200periodi (in blu) e poi per il futuro mi porta a segnalare un'area di supporto piuttosto vasta che va dai 7500 ai 7000 punti, superfluo dire che sarebbe salutare non andare laggiù sotto.... mica solo per gli americani ovviamente..
tornado però a martedì volevo dirvi che commentando un articolo di zener (vedi qui) ho gettato una piccola pietra in questo mare in tempesta:
"senti un pò, forse ti ricorderai ero contrario all’idea di sospendere le quotazioni dei futures delle materie prime quando queste schizzavano verso l’alto assoluto, le azioni però sono un’altra cosa o no? tu cosa ne pensi alla luce del danno che fanno certi crolli anche sull’economia reale (vedi anche necessità di aumenti di capitale)?"
adesso si rumoreggia... e un'attento lettore assiduo frequentatore del blog da anni nonchè persona estremamente bene informata di suo (molto più del sottoscritto diciamolo onestamente) mi scrive due righe per dirmi:
"pare che la settimana prossima per il G8, ossia lunedì, le borse a livello mondiale verranno chiuse. Pare per una settimana, bloccati anche i fondi compresi quelli monetari. che ne pensi?"
eh... mica facile...
i russi sti giorni hanno provato a fare i furbi cioè aprendo e chiudendo la loro borsa a seconda del clima, tra l'altro il tutto senza preavvisare un granchè... il risultato è stato ugualmente un -25% o giù di lì, quindi in sostanza come noi più o meno.
bloccare tutto per un lasso di tempo più lungo sarebbe diverso, con certamente dei contro:
soldi bloccati, panico tra la popolazione, terrore tra le imprese, cazzotto ai consumi, resa totale ed incondizionata di quello che veniva definito "libero mercato" (e questo poi tanto in contro non lo sarebbe neanche..);
e dei pro:
campare ancora un pò e vedere di riorganizzarsi, magari dando almeno una mano all'economia reale.. inoltre la sospensione di questo massacro finanziario ricordiamoci che di fatto ha notevoli ripercussioni sull'economia reale, e mi giunge in soccorso un'altro articolo del commercialista (vedi qui) poichè se da un lato è vero che congeleremmo il tutto in modo artificiale (cosa tra l'altro fatta da wally al tempo della caduta delle torri gemelle mi pare), è vero anche che di fatto già oggi le svalutazioni vengono aggirate legalmente.
e allora tanto peggio tanto meglio, blocchiamo tutto per un pò e cerchiamo di evitare almeno le svalutazioni dei vari capitale sociale perchè davvero non serve a nulla fare aumenti di capitale (con contributi statali) se poi la borsa in due sedute si rimangia tutto, anzi è pure peggio perchè peggioriamo i già disastrosi bilanci statali.
diciamo che la borsa nasce per dare capitale fresco, liquidità a basso costo alle aziende. di fatto oggi, in questo momento preciso quanto avviene in borsa è l'esatto contrario. non è insomma una materia prima che è assurdo bloccare di prezzo perchè va venduta e comprata comunque nell'economia reale, qui si potrebbe evitare una compravendita (più vendita che compra...) di pezzi di carta, neanche, di roba virtuale che però crollando ha ripercussioni sull'economia reale, finanziaria ma non solo. ed anche i contro di uno stop a questa macelleria finanziaria (soldi bloccati, panico tra la popolazione, terrore tra le imprese, cazzotto ai consumi, resa totale ed incondizionata di quello che veniva definito "libero mercato") di fatto mi pare che già adesso siano scesi in campo.
e poi se non altro i tg potrebbero parlare d'altro, già questo una mano all'economia reale la darebbe; poi gioca la nazionale, riprende il campionato di calcio, magari trovi pure su svariati milioni di tifosi quello che rompe un vetro (sbagliando ovvio) e così parliamo di quello per dei mesi tutti uniti compatti e coesi!
ma che poi, siete sicuri che dietro sto casino in borsa non ci siano gli ultrà? mah.... LL

mercoledì 8 ottobre 2008

La bufala campana (inchiesta di rainews24)

martedì 7 ottobre 2008

Si naviga a vista (come sempre)


grande boom di visitatori in questi giorni per rumorsrisparmio e ne comprendo i motivi...

i blog sbagliano ma almeno lo fanno sempre in buona fede; a parte alcuni (pochi) schiavi del counter, non gliene frega niente di fare sensazionalismo; le parole in tastiera non gliele mette nessuno se non il proprio personalissimo cervello...

e poi per dirla tutta mi posso permettere di scrivere che nei due grafici pubblicati il 30 settembre non ci avevo sparato affatto male, anzi... c'avevo preso alla grande... d'accordo che avevo dato possibile l'opzione rimbalzo di breve ma solo per testare le vicine resistenze, situazione comunque in cui per l'AT è vietato farsi trovare rialzista; semmai aspettavo l'eventuale storno per aprire posizioni short ma ciò non è successo. ad ogni modo meglio mancare un guadagno che centrare una perdita...
poi per dirla tutta sti giorni sono presissimo dalla vendemmia dunque aggiungerci lo stress dell'operatività proprio che non mi tirava...

va beh, adesso veniamo all'italia perchè se nasdaq e dax sono orrendi per il medio lungo milano non sta certo meglio... anzi...
che poi devo dire anche una cosa, stiamo scendendo molto più in fretta del previsto perciò forse sbaglio a parlare di medio lungo visto che i target ribassisti vengono centrati in pochi giorni anche quando la strada da fare è lunga... comunque, nel nostro mibtel ho evidenziato una resistenza in area 20000punti, supporto in area 16000, che credo raggiungeremo, e lì speriamo di trovare qualcosa di solido...

i media stanno pompando panico&sensazionalismo alla grandissima, ragionamenti non ne vedo. sento e leggo di grandi leccate di culo e fiducia nella politica, c'è solo un "piccolissimo problema" cui ho fatto cenno velocemente ieri:
i politici possono, grazie ai loro eserciti, abindolare la gente comune NON i mercati.
quelli se ne strafregano delle chiacchere politichesi buone a raccattaccare voti ed ipnotizzare le masse: decisamente insufficenti, inadeguate, sciocche, vuote di significato, inutili, casiniste, demagogiche e via discorrendo per le borse.

dove andremo a finire non sò davvero dirlo, sono ignorante e lo ammetto senza problemi.
guardo alle borse semplicemente osservando i grafici e vivo alla giornata, quello con un pò di disciplina e di analisi tecnica si può fare bene.

se avete grafici di banche che vi paiono interessanti segnalatelo che li commenteremo insieme, di mio se penso all'italia non credo a collassi da parte delle big perchè queste hanno in mano il paese, troppe aziende troppo grosse tra cui tanti media sono di fatto controllati dalla finanza perciò in un modo o nell'altro questa politica sarebbe obbligata a salvarle. forse per le piccole potrebbe non essere così, in fondo quando a sparire è un pesce piccolo ci rimettono "quattro scemi" (i risparmiatori) e gli squali si cibano del banchetto di fatto facendo affari d'oro. LL

lunedì 6 ottobre 2008

I magnifici quattro

nel week-end si sono riuniti in pompa magna e le loro chiacchere buone solo come propaganda sugli zombie quest'effetto hanno avuto sui mercati a metà giornata:
milano -5,66%
francoforte -5,61%
londra -5,45%
parigi -6,22%
LL

Assassini si nasce o si diventa?

nel silenzio generale ieri un cercatore di funghi è stato assassinato da uno dei tanti il cui divertimento domenicale è sparare per uccidere.

non fà molta differenza per loro ammazzare un volatile in via d'estinzione (tanto le regioni per fare cassa fanno deroghe), un volatile qualunque di qualsiasi taglia o un maiale ungherese incrociato con i cinghiali in modo che dall'intreccio ne venga fuori una prole più numerosa (e che gli frega ai politici se poi queste bestie danneggiano giornalmente gli agricoltori?! nulla, l'importante è fare cassa con i carissimi permessi).

ieri è toccato ad un cercatore di funghi, reo di muoversi tra la boscaglia.
a me è già successo due volte ma nulla di grave, una volta ero con dei clienti a passeggio, una volta sopra un albero quando è arrivata una pioggia di pallini di ricaduta; certo, li per lì ti incazzi ma poi pensi che finchè trattasi di pallottole di ricaduta va ancora bene... certo ci sarebbe frutto prendente... certo vengono a sparare dentro quella che di fatto è la mia azienda... certo tante volte trovo rami rovinati perchè mica gli frega di sparare sulle piante... certo per ora non mi devo lamentare, conosco gente che è stata sparata per sbaglio, la conosco anche direttamente...

certo, girano vorticosamente i coglioni a sapere che ogni anno muore gente innocente assassinata in questo modo, girano pensando ai tanti feriti, pensando agli animali uccisi per sport, pensando alle piante ferite anch'esse...
ma se penso che NESSUNO dedica più di 10 secondi per riferire questi omicidi per sport mi girano ancora di più!!! LL

sabato 4 ottobre 2008

No al calcio moderno

inchiesta del guerin sportivo sulle 20 società di serie A, guardate un pò quanto devono allo stato italiano, cioè a tutti noi... aggiungiamo anche che alcuni giocatori attualmente in campo, (purtroppo) fanno la differenza, e lo paghiamo noi....

ricordo che per due soldi due un sacco di squadre di provincia sono fallite, si vede che la legge è uguale per tutti...
state tranquilli per la finanza globale funziona allo stesso modo... LL

venerdì 3 ottobre 2008

Psicologia

quest'estate parlando con una mia cara amica le spiegavo d'aver visto su euronews un servizio che raccontava di un esperimento fatto con dei bambini belgi.

si faceva assaggiare loro un succo di fragole al 100% naturale ed un preparato chimico al sapor di fragole ma senza la benchè minima componente di frutta. il compito dei bimbi era riconoscere il vero da quello ottenuto in laboratorio. il risultato è stato impressionante, praticamente tutti i bambini interpellati hanno associato quello che per loro è il vero sapore delle fragole alla composizione chimica.

la mia amica che è anche psicoterapeuta da 20anni dice che daniel stern (uno dei "gran capi" della psicoanalisi) sosteneva come l'alterazione delle nostre capacità sensoriali, non solo visive ma anche di tutte le altre, limita la capacità di discernimento della realtà non solo in modo diretto (ti faccio vedere una cosa ma commentata, presentata in un certo modo in modo che sfacciatamente ti inculco quello che voglio) ma anche indiretto.
il "limite" del lavaggio del cervello diretto è che qualcuno se ne accorge sempre, quello indiretto invece è più difficile perchè arriva ad un livello più profondo, radicato nell'inconscio.

da ciò ne consegue una sua preoccupazione poichè notizie quali questa relativa all'alterazione del gusto, in termini molto spiccioli rappresentano un gran bel passo verso la creazione di una massa di zombie, di cyborg; inconsapevoli a tal punto delle informazioni (a 360gradi) che arrivano al loro cervello confuso, distorto e deteriorato nel profondo che davvero è dura scardinare il loro errato sistema ricettivo quindi mettere in moto una reale capacità di discernimento.


ps: ho scritto questo perchè sempre grafici poi mi annoio.
la psiche del resto è indispensabile in tutto ciò che facciamo.
se lo posto ora non c'è un motivo specifico preciso, ce l'avevo in canna da agosto e ne approfitto ora perchè sono troppo di fretta. poi tanto questi concetti sono come l'olio buono, vanno con tutto. LL

mercoledì 1 ottobre 2008

Telecom italia

non saprei da dove cominciare... forse dal fatto che in questi ultimi mesi la linea di casa nostra ha salutato telecom... o forse dal fatto che io ho salutato tim...
telecom in pochi anni è passata da essere l'unico operatore ad essere uno dei tanti, oltre a perdere clienti ha visto calare i suoi margini, la mia esperienza è infatti quella di molti altri italiani.

il grafico è impietoso... da 7euro a 1euro in otto anni!
adesso c'è questo supportone fortissimo in area 1,00 euro se dovesse perderla sarebbero ancora grossi guai... 0,80€, 0,50€ tecnicamente non sarebbero impossibili..
resistenze di rilievo ce ne sono tante, le medie mobili poi quote 1,30€, 1,50€ 1,80€ 2,00€ ma forse sarebbe solo sopra 2,60€ che tecnicamente cambierebbe tutto... il problema è che dagli attuali prezzi andare fin l'assù vorrebbe dire crescere di un 150% da oggi e l'impresa non pare tanto semplice...
in conclusione mi spiace ma ammetto di non essere particolarmente ottimista; e prima di diventarlo bisogna che le quotazioni diano qualche segnale di ripresa. LL

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.