sabato 23 febbraio 2013

Un pò di equilibrio, almeno noi...


Solita campagna elettorale a chi la promette più grossa, tutti a darci qualcosa e noi che ci accontenteremmo se togliessero l'accisa per l'Abissinia... ma non potrebbero promettere neanche quello perchè mancherebbe la copertura. E allora guardiamo solo ai tagli alla spesa e alle nuove entrate per lo stato, si fa prestissimo visto che quasi nessuno ne parla eccezzion fatta per i tagli ai costi della politica... che simpaticoni!

Berlusconi l'unica concreta nuova entrata che propone è il condono.
Bersani la patrimoniale e "lotta all'evasione"
Monti, per lui chiodo fisso "lotta all'evasione".

Uhm... un pò difficile far fronte a tutte quelle promesse di investimenti per rilanciare l'economia e tagli alle tasse e aumento di spesa sociale con tanta povertà di idee....

Alla fine i più credibili si dimostrano i più piccoli, perlomeno fanno delle proposte (su cui ognuno può essere d'accordo o meno, questo è un'altro discorso).
I radicali con l'amnistia risparmierebbero su giustizia e carceri. E poi la regolarizzazione di alcune droghe.
Ingroia conta di recuperare denaro con la lotta alla corruzione oltrechè tagliando spese militari e grandi opere. E ovviamente patrimoniale.
Fare per fermare il declino punta forte sulle dismissioni, privatizzazioni e liberalizzazioni. Impegno contro corruzione e conflitti di interesse.
Ma è il movimento cinque stelle quello che prevede più novità per rimpinguare le casse statali; come rivoluzione civile corruzione, militari e grandi opere; privatizzazioni solo per la rai; accorpamento dei comuni sotto i 5000abitanti; taglio drastico alle pensioni più pesanti con soglia di guadagno massimo mensile di 4000euro; rinegoziazione dei trattati europei con tagli alle importazioni e nuove regole per etichettature e piccole imprese; ed infine sicuramente è quello più agguerrito (oltrechè mi permetto di dire l'unico insieme a "Fare" non in conflitto di interessi) sui tagli alla politica, l'elenco è lunghissimo oltrechè noto ormai a tutti (rimborsi elettorali, stipendi, politometro, province, sindacati, giornali ecc.).

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martedì 19 febbraio 2013

Gli invotabili



Monti.
Collaboratore di Cirino Pomicino (Ministro del bilancio, governo Andreotti) dal 1989 al 1992 con il debito pubblico che ebbe una crescita di 246 miliardi, 359 milioni e 800 mila euro. In termini percentuali la crescita del debito pubblico fu del 44,53% in tre anni, ed è fra i record assoluti della storia della Repubblica italiana.
Basta? No e nemmeno il suo ruolo in Goldman Sachs e nell'Unione Europea visto quanti vogliano farlo apparire professore superpartes. Desta un certo stupore che costui sarebbe il nuovo.. il tecnico... sostenuto da gente quale Casini e Fini eterni parlamentari.
Il suo operato al recente governo di "salvezza nazionale" è stato disastroso nei numeri. La disoccupazione è cresciuta come le ore di cassa integrazione, il pil è calato a minimi storici, la pressione fiscale ha toccato nuovi record. Un fallimento totale.

Berlusconi & Lega.
20 anni o giù di lì di potere, tante belle parole (per i liberisti) rimaste vuote promesse. Inutile perdersi in chiacchere, se siamo dove siamo molto lo dobbiamo a chi si è interessato più di affari personali (giustizia e figa) che di economia. Indelebile la gestione Alitalia. Straordinari i progetti edili quali ponte sullo stretto e ricostruzione l'Aquila. Assente la politica fiscale e monetaria. Disgustosa la politica estera. Incommentabile la scelta di amici e collaboratori. Demenziale la gestione della spesa pubblica con tagli sgangherati proprio laddove non si doveva e viceversa. Vomitevole la quantità di scandali giudiziari in cui sono riusciti ad imbattersi. Orribile la gestione dell'ordine pubblico.

Bersani & Sel.
Sono una copia sbiadita del duo pdl-lega con la differenza che sui temi etici e sociali almeno fanno belle parole che ovviamente restano chiacchere, mentre sulle questioni economico-finanziarie nemmeno riescono  con i progetti elettorali a convincere... figuriamoci a governare! Sì alla t.a.v., sì alle guerre, assenti al voto sul condono fiscale, presenti nell'affaire MPS come nello scandalo sanitario pugliese o tangenti in Lombardia. Demagogi e populisti sulla fiscalità. Violenti e repressivi con chi si trova dall'altra parte, manifestanti o tifosi che siano.

Ex magistrati & ex comunisti.
Questi sono davvero la più opportunistica delle già strane accozzaglie di cui sopra. I vecchi apparati comunisti si riuniscono sotto l'ombrello della magistratura che fa da specchietto per le allodole a questa tornata elettorale. Totalmente assente un progetto economico credibile come da costante dell'estrema sinistra e visti i bisogni attuali il buco è davvero troppo grosso.

Estreme destre ed estreme sinistre.
Ce ne sono parecchie, soprattutto a destra. Semplicemente antistoriche e talmente incapaci da frazionarsi in miriadi di partitini così da apparire ridicole come gli antenati cui fanno espliciti riferimenti.


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martedì 12 febbraio 2013

Privatizzare è indispensabile

Oggi è il giorno di Finmeccanica, ieri MontePaschi. Anni fa Telecom. Per non dire poi delle municipalizzate dell'energia o di Alitalia o Montedison e compagnia.
Per tutti un minimo comune denominatore: le ingerenze della Stato e della politica che nomina vertici impresentabili con conseguenti guai che saltano troppo spesso fuori e ritorni per gli azionisti negativi.
Glissiamo poi sullo squallore dei media che stanno in piedi con gli aiuti di Stato anche quando i profitti sono privati... o peggio se pensiamo alla Rai. Sì perchè quando l'azienda è totalmente pubblica di norma le cose vanno ancora più male, "trasporti", basta la parola.

E' necessario uscire da questo sistema di mani in pasta, e bisognerebbe farlo meglio che in passato... (Autostrade, Mondadori, Cirio ecc.) impresa non impossibile viene spontaneo dire.

Occorre privatizzare in modo serio tutto a mio avviso a parte sanità, istruzione, risorse naturali e artistiche, giustizia e polizie. Ci guadagneremmo sotto diversi aspetti:
- introito immediato per le casse statali;
- miglioramento dei servizi;
- drastico calo del fenomeno corruzione;
- più meritocrazia e meno poltrone dorate (alla lunga risparmio sulle pensioni);
- minori tasse (es. soppressione del canone tv e fine degli aiuti ad aziende in perenne rosso).

Ma se chiediamo ai partiti di fare questo... addio! Non si priveranno mai delle galline dalle uova d'oro.

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giovedì 7 febbraio 2013

Liquidità

Con stamani ho chiuso tutte le posizioni rialziste aperte il 26 luglio scorso.
E' andata molto bene, niente da dire.
Ho chiuso perchè ultimamente ogni giorno ne esce una nuova; MPS prima, poi Saipem, oggi Eni stando solo ai problemi di alcuni big nostrani (e io nel 99% dei casi investo sull'italia perchè è il mercato che conosco di più, questo è stato uno di quei 99).
Siamo inoltre sotto campagna elettorale, si sa già ora che nessuno potrà governare da solo e si farà qualche incuicio all'italiana.
Senza contare poi lo scenario economico interno (drammatico) ed esterno (che non brilla di salute). E in diversi paesi ci sono pure tensioni sociali/guerre.
Insomma mi pare il clima generale sia più favorevole agli orsi ed avendo dei bei gain preferisco salvaguardarli.

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